6/SET/2020Stefano ZaneriniSpettacolo, Moovie
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Arena Puccini: gli incontri di lunedì 7 e martedì 8

Lunedì 7 settembre, al cinema all'aperto di via Serlio il giornalista e il documentarista presentano il cortometraggio L'ospite. A seguire il film di Ken Loach Sorry we missed you

Trentacinque minuti per raccontare con ironia le questioni più? scabrose sollevate dall'epidemia di Covid-19. Lunedì 7 settembre alle ore 20.45, all'Arena Puccini - il cinema all'aperto, gestito dalla Fondazione Cineteca di Bologna, Ibc Movie e Modernissimo srl - il documentarista Paolo Muran e il giornalista e scrittore Emilio Marrese presentano in anteprima L'ospite, di cui sono rispettivamente regista e autore del soggetto. Il cortometraggio sarà proiettato in apertura della serata prima di Sorry we missed you di Ken Loach.

Prodotto da Paolo Muran e da lui interpretato insieme a Orfeo Orlando, L'ospite ha come protagonista Sergio, uno sceneggiatore over 50 in crisi: la realtà? supera sempre la fantasia e non sa più? cosa inventarsi. La pandemia lo costringe alla reclusione domestica in solitudine e la paura del contagio lo rende paranoico. Finche? alla sua porta non bussa un buffo omino, il virus in persona che gli si piazza sul divano, ospite sgradito e invadente. La lunga convivenza coatta e? molto complicata, ma man mano che passano i giorni diventa anche un'occasione di scontro e confronto. È un incubo o e? la realtà?? In un'atmosfera surreale, grottesca e onirica, L'ospite fa satira su tutte quelle che sono state le conseguenze e i nostri comportamenti, in questo periodo, senza dimenticare lutti e dolori che ha causato. Un'opportunità?, infine, per rivedere le immagini suggestive e già? storiche di una Bologna deserta durante il lockdown.

A seguire Sorry we missed you, l'ultimo film diretto di Ken Loach, ambientato a Newcastle dopo il crollo finanziario del 2008. Ricky (Kris Hitchen) e Abby Turner (Debbie Honeywood) lottano contro la precarietà cercando di non far mancare nulla ai loro bambini. Proprio la loro disastrosa condizione lavorativa - lei badante a domicilio, lui fattorino mal pagato - e conseguentemente economica li mette di fronte a una dura realtà: senza una svolta non diventeranno mai indipendenti e non avranno una casa di proprietà. Ma un'allettante opportunità irrompe nella loro vita, quando Abby vende la propria auto per permettere a Ricky di acquistare un furgone. Con il nuovo mezzo l'uomo inizia a fare consegne per conto proprio: purtroppo sorgeranno nuovi problemi che metteranno gravemente a rischio il rapporto, finora così solido, dei Turner.

Martedì 8 settembre, al cinema all'aperto di via Serlio, incontro con il regista Mario Piredda, gli attori Nora Stassi e Luciano Curreli, e i produttori Chiara Galloni e Ivan Olgiati

Un dramma familiare che è anche la storia di un territorio e della convivenza forzata tra civili e militari. Martedì 8 settembre alle ore 21.30, l'Arena Puccini - il cinema all'aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario (via Sebastiano Serlio 25/2), gestito dalla Fondazione Cineteca di Bologna, Ibc Movie e Modernissimo srl - accoglie il regista Mario Piredda, gli attori Nora Stassi e Luciano Curreli e i produttori Chiara Galloni e Ivan Olgiati, in occasione dell'anteprima del film L'agnello.

Presentato in concorso ad Alice nella Città 2019, sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma, il film prodotto da Articolture e Mat Productions con Rai Cinema ha come protagonista Anita (l'esordiente Nora Stassi), una 17enne che vive in Sardegna, insieme a suo padre Jacopo (Luciano Curreli), che è malato di leucemia e avrebbe bisogno con urgenza di un trapianto. I tempi d'attesa per la ricerca di un donatore sono troppo lunghi rispetto al progredire della malattia, e anche se i parenti hanno più probabilità di essere compatibili, non lo sono né Anita né suo nonno Tonino (Piero Marcialis) - un vecchio pastore che abita sull'altopiano, accanto a un'area militare. Jacopo ha un solo fratello, Gaetano (Michele "Dr. Drer" Atzori), che vive dall'altra parte dell'Isola; i due non si parlano da anni a causa di un feroce litigio che non sembrano intenzionati a dimenticare. Con l'aiuto del nonno, ad Anita non resta che presentarsi a casa dello zio, determinata a ricucire gli strappi del passato, pur di convincerlo a fare le analisi che potrebbero salvare la vita di suo padre.

"Sono partito con l'idea di girare un film di pseudo-finzione, raccontando le traversie quanto mai attuali di un padre e una figlia che vivono vicino a un'ipotetica base militare in Sardegna", scrive nelle note di regia Mario Piredda, che ha firmato la sceneggiatura insieme a Giovanni Galavotti. Nato a Sassari nel 1980, dal 1999 Piredda vive a Bologna, dove si è laureato al Dams. Dal 2009 è socio di EleNfant Film, casa di produzione indipendente. L'agnello è suo primo lungometraggio dopo i corti Il suono della miniera (2005), Io sono qui (2011) e A casa mia, con cui nel 2017 ha vinto il David di Donatello.

"Della relazione tra attività militari e salute si parla da quasi vent'anni, in vari documentari, in inchieste giornalistiche, nelle aule dei tribunali - continua Piredda -: è una relazione che non riguarda solo i soldati, ma anche i pastori, i civili che lavorano nelle basi e gli abitanti dei centri vicini. È un dato di fatto per chi vive in Sardegna, ma è meno noto per tutti gli altri". L'agnello però non vuole essere un film esplicitamente di denuncia, piuttosto è il racconto del "conflitto tra un'adolescente e l'eredità lasciata, per non dire imposta, dalle generazioni precedenti, in un'altalena emotiva di lotte e rassegnazioni di fronte ad un mostro invisibile che, per quanto ben mimetizzato, è sempre presente".

Orario degli spettacoli

Gli spettacoli all'Arena Puccini iniziano alle ore 21.30.

Modalità di accesso

La platea ha sedute numerate e i posti vengono assegnati al momento dell'acquisto del biglietto. Il sistema può assegnare posti contigui ai componenti di uno stesso nucleo familiare. Il sistema aggiorna ad ogni acquisto la disponibilità dei posti per consentire il distanziamento degli spettatori secondo le norme in vigore.

Gli spettatori dovranno tassativamente accomodarsi nei posti assegnati. Il pubblico dovrà indossare la mascherina di protezione fino al raggiungimento del proprio posto, durante il deflusso e ogni volta che si allontanerà dalla propria seduta, ed è invitato a rispettare sempre la distanza di almeno un metro tra persona e persona.

Prezzo del biglietto

Se acquistato online (opzione consigliata): posto unico 5 euro

L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso della proiezione all'indirizzo https://puccini.cinetecabologna.18tickets.it/

Se acquistato alla cassa dell'Arena Puccini (posti rimanenti) aperta dalle ore 20.45: prezzo intero 6 euro, ridotto 5 euro per Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Cultura, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Punti ristoro

All'Arena Puccini sono presenti un servizio bar interno e 3 punti ristoro esterni: Pizzartist Dlf (aperto tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 24.00; tel. 051 0078078), il ristorante Fuori Orsa (aperto da martedì a domenica dalle ore 18.00 alle 24.00; tel. 370 3330255) e Kinotto Bar (aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 24.00; tel. 051 0226000).

Per informazioni:

Tel. 366 9308566 e 328 2596920 (dalle ore 20.30)

Facebook: Arena Puccini

Sito: www.cinetecadibologna.it

L'Arena Puccini è promossa da Fondazione Cineteca di Bologna, Ibc Movie e Modernissimo srl, in collaborazione con Comune di Bologna - Bologna Estate 2020. Bologna Estate C'È!, Dopolavoro ferroviario Bologna, Quartiere Navile, Agis, Fice Emilia-Romagna, con il contributo di BPER Banca

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