11/AGO/2023Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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Bologna, buona la prima: Corazza e Zirkzee stendono il Cesena

Vittoria nel derby e qualificazione al sicuro.

Se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, il Bologna può guardare al futuro con sufficiente ottimismo. Con un goal per tempo i rossoblù archiviano la pratica Cesena e passano il turno in Coppa Italia: ai sedicesimi di finale Ferguson e compagni troveranno la vincente di Verona-Ascoli. Apre le danze il giovanissimo Corazza in avvio, chiude ogni discorso Zirkzee con un sigillo da fuoriclasse al tramonto. In mezzo va in scena la classica gara con alti e bassi, spunti e pause che s'alternano come sempre a questo punto dell'estate. Il Cesena si batte con onore, ma non mostra mai doti e qualità tali da poter stravolgere un verdetto piuttosto indirizzato fin dalle battute iniziali. Per Thiago Motta, missione compiuta e bel sorriso in coda a giorni piuttosto complicati causa turbolenze di mercato.

Si alza il sipario sulla stagione del Bologna, come da tradizione la settimana di Ferragosto serve il primo antipasto di gare ufficiali. E' tempo di Coppa Italia e l'esordio ai trentaduesimi surriscalda subito l'ambiente: al Dall'Ara arriva il Cesena per un derby che manca da 11 anni. E soprattutto, per la gioia del botteghino che registra oltre 12mila biglietti venduti (duemila gli ospiti al seguito del Cavalluccio). Una cornice quasi da Serie A, tappa di avvicinamento ideale al debutto di gala in campionato di lunedì 21 contro il Milan. A guastare l'emozione del ritorno al calcio giocato provvedono però le sirene di mercato, accanitesi proprio in questi giorni sui gioielli rossoblù con conseguenti ripercussioni anche sulle scelte di Thiago Motta: si pensi a Jerdy Schouten, convocato ma spedito in panchina; la trattativa che dovrebbe portarlo al PSV Eindhoven per 15 milioni è infatti segnalata alle battute finali. Inutile girarci attorno, attenzioni e riflettori sono comunque tutti puntati su Marko Arnautovic e sulla sua manifesta voglia di Inter. Il Bologna proverà a resistere sparando alto con le richieste, nel frattempo Motta lo schiera titolare. Passerella finale o tentativo di scacciare via le tentazioni nerazzurre? Chi vivrà, vedrà. A dir poco evidente, poi, la lacuna sulla fascia sinistra dove in attesa di innesti trova fiducia il classe 2004 Tommaso Corazza; bocciatura pesante e forse definitiva per Lykogiannis. Da registrare l'esordio di Beukema in difesa e la presenza del neoacquisto Dan Ndoye in tribuna. Essendo completamente a corto di esterni alti (sia Barrow sia Orsolini sono out), Thiago Motta chiede duttilità a Pyyhtia e a Moro. Un dinamico 3-4-1-2 accompagna invece il Cesena nella caccia all'impresa: gara troppo sentita per nascondersi arrendevolmente dietro alle due categorie di differenza, i romagnoli giungono sotto le Due Torri covando desideri di colpaccio. Toscano chiede mobilità e fantasia a Bumbu sulla trequarti, mentre davanti tocca a Shpendi agire da vero riferimento offensivo. Al primo affondo del Bologna, tuttavia, il cammino del Cesena si fa subito in salita. Imbucata di Moro, rimpallo tra Arnautovic e Silvestri: sul pallone vagante irrompe Corazza, il suo destro a giro sporcato da Prestia s'insacca e gli regala il più classico degli esordi da sogno. Festeggiamenti in grande stile sotto la Curva Bulgarelli per il baby canterano rossoblù, osannato da pubblico e compagni. Inizia così una frazione di controllo quasi accademico da parte del Bologna, che congela possesso e vantaggio. Il Cesena prova ad aggredire e non sprofonda, rimanendo anzi aggrappato al match con agonismo e pressing a tutto campo. Pochissimi i sussulti da qui all'intervallo, da segnalare giusto un paio di incursioni del rampante Adamo a destra che interrompono il monologo rossoblù in palleggio con Dominguez e Moro molto sollecitati.

Avvio di ripresa sulla stessa falsariga, nonostante il doppio cambio tra gli ospiti: fuori Silvestri e Bumbu, dentro Piacentini e Saber. Passato un quarto d'ora di relativa tranquillità, Motta mette mano all'assetto iniziale richiamando un periferico Pyyhtia per El Azzouzi; il marocchino classe 2001, anch'egli al debutto assoluto in rossoblù, si piazza a centrocampo con conseguente trasloco di Aebischer sulla fascia. Nel bel mezzo del valzer di cambi, uno squillo cesenate: destro da fuori di Francesconi, palla alta sopra la traversa con Skorupski in apparente controllo. Il Bologna regge senza particolari patemi ma al tempo stesso fatica a dare ritmo alla manovra, come da prassi nel calcio d'agosto. Inutile persino specificarlo: per strappare punti al Milan, tra poco più di una settimana, servirà ben altro. Thiago vede i suoi un po' a corto di energie e pesca dalla panchina con un triplo cambio. Lykogiannis, Urbanski e Zirkzee rilevano rispettivamente Corazza, Moro e Arnautovic. Per tutti e tre i sostituiti, applausi sinceri del Dall'Ara. Anche per Arna, sì. L'opinione del popolo rossoblù sul tormentone del momento suona decisamente chiara. Le mosse danno comunque frutto immediato, a prendersi la scena è proprio Zirkzee alla primissima occasione della sua serata. Su filtrante di Ferguson, l'eccentrico puntero olandese manda al bar Prestia con un numero da circo e batte Pisseri da distanza ravvicinata. Prodezza che vale abbondantemente il prezzo del biglietto e qualificazione di fatto in archivio per il Bologna, che rischia di dilagare prima con Urbanski e poi con Lykogiannis. Al Cesena, colpito proprio nel momento in cui si iniziava a predisporre l'assalto finale, non resta che l'orgoglio per una prova di spessore contro un avversario di gran lunga superiore. Il derby non ammette discussioni: è rossoblù.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

BOLOGNA (4-2-3-1)

Skorupski 6; Posch 6 (87' De Silvestri s.v.), Beukema 6, Bonifazi 6.5, T.Corazza 7 (76' Lykogiannis 6); Aebischer 6, Dominguez 6.5; Pyyhtia 5.5 (60' El Azzouzi 6), Ferguson 6.5, Moro 6.5 (76' Urbanski 6); Arnautovic 6 (76' Zirkzee 7).  all.: Thiago Motta 6.5

 

CESENA (3-4-1-2)

Pisseri 6; Ciofi 6, Prestia 5, Silvestri 5.5 (46' Piacentini 5.5); Adamo 6.5 (65' Pierozzi 5.5), Bianchi 5.5, Francesconi 6, D.Donnarumma 6; Bumbu 5.5 (46' Saber 5); C.Shpendi 6 (65' S.Corazza 5), Giovannini 5 (84' Berti s.v.).  all.: Toscano 6

 

BOLOGNA-CESENA 2-0 (2' Corazza; 80' Zirkzee)

 

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