Bologna FC:Il trionfo- Un successo che parte da lontano...

Bologna FC- Il trionfo  

Un successo che parte da lontano... 

Racchiusa in 100 minuti la gioia di una intera città che ha atteso, che si e’ mossa veramente a testuggine, che ha  invaso la Capitale , ed alla fine ha meritatamente trionfato.

L'infinito corteo rossoblu' che sfila su Ponte Milvio e' l'immagine che nessuno scordera'. Si chiude così  un primo cerchio, dopo il giusto tempo ; in un teorema idealizzato e realizzato da quella bella persona che e’ Joey Saputo,il quale da Toronto, in un mondo popolato da gangsters, ha deciso di fare tornare grande il Bologna FC , la Sua Citta e la.Sua gente.  

In una sola partita emerge e si respira  inequivocabile ,inesorabile, il.significato profondo del successo e del trionfo,  anche nel confronto con una Società che e' solamente l'ombra di cio' che e' stata. 

Il trionfo in  un concetto  di squadra , di assieme, soprattutto di Società organizzata, strutturata dove niente e ' stato  'lasciato al caso ed agli investimenti di Saputo , sono seguiti ,passo dopo passo, la lungimiranza e la capacità , la competenza, a cascata, di circondarsi delle persone giuste , negli anni, senza fretta,   con la calma, la forza e la.pianificazione  che occorrono. Le vittorie e i traguardi non giungono mai per caso e sono frutto di un lavoro, a volte nascosto, ma costante e quotidiano , che parte dalla base.  

Il Bologna FC 1909  ha fatto per intero questo percorso, dove la Società è stata sempre più forte delle burrasche, del .destino , a volte amaro, o delle scelte dei singoli, e ha proseguito, caparbia,  i suoi progetti ,che ieri sera ,nella.magica notte dell'Olimpico segnano solo l'inizio di una nuova epoca calcistica e non solo, ma che rafforza anche il credo e la storia di una intera Citta’ , con  la forza di assieme di voler tornare  grandi.  

E quando questo avviene il calcio non è solo un gioco ma una straordinaria forza motrice sociale . 

Ora il Bologna, grazie al suo intero asset , entra di diritto nei brands da tutelare, e non e’ poco, anzi.. 

Dedicata ad un guerriero come Sinisa Mihajlovic, che aveva tracciato il.solco , a Thiago Motta che ha proseguito le gesta anche se non ne ha purtroppo apprezzato il valore ed il significato , e a  quella splendida persona che e' Vincenzo Italiano. 

Ora sotto i portici può riecheggiare" alla grande" , a 1000 decibel , “Le tue Ali Bologna”. Luca,Gianni ,Andrea Lucio.... 

Esce Lucio, stanco ma entra Cesare , e diviene" Poetica". 

Ma l’ultimo e piu’ denso pensiero va al nostro Stefano Zanerini, che avrebbe meritato di essere fisicamente tra noi e gioire di questo trionfo .  

Lo vedo ,nitido , nel suo racconto della “Schedina Vincente” , vestito di rosso e di blu, ragazzino, al Bar Pace di via Agucchi , che insieme al Suo Babbo e alla sua radiolina marca Geloso si incamminano dalla Certosa , mano nella mano , verso il Dall’Ara. 

Gianfilippo Rossi 

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