CALCIO - Ballardini stoppa il Bologna: solo un pareggio con la Cremonese

Il Bologna non Balla. Notte da limbo per i rossoblù al Dall'Ara, la Cremonese strappa un punto voluto e difeso con le unghie. Dopo un tempo di studio e schermaglie, le emozioni sono concentrate nella prima parte di ripresa, ad un passo dall'ora di gioco. Il rigore di Okereke stappa la gara e l'immediato autogoal dello sfortunatissimo Chiriches ristabilisce la parità. Al debutto in campionato muove la classifica Ballardini, ancora imbattuto dopo i primi due impegni ufficiali: per una squadra desolatamente ultima e ancora a secco di successi, una timida fiammella di speranza. Thiago Motta deve allora accontentarsi di un pareggio che di certo non lo fa saltare di gioia: agganciate Fiorentina e Juventus, ma l'occasione per una roboante svolta a sinistra pareva davvero succulenta. Ed è rinviata a data da destinarsi. Un trampolino intrigante verso obiettivi ancora inconfessabili. Peripezie, tormenti e penalizzazioni della Juventus rischiano di incidere su geografia e piramide sociale della Serie A, con particolare riferimento alla media borghesia: nel caso, il Bologna è iscritto al club di coloro che osservano con sguardo interessato. Se la Vecchia Signora dovesse ulteriormente sprofondare, la settima casella tornerebbe contendibile. Non è uno slot onorifico: trattasi dell'ultimo disponibile per l'Europa, ora distante appena sei punti. Per non infilarsi nel tunnel dei rimpianti, i rossoblù devono crederci e soprattutto provarci. Il primo ostacolo, che chiude il girone d'andata, si presenta morbido solo agli occhi di non capisce angoli, incroci e sfumature del calcio. Al Dall'Ara arriva la Cremonese dell'ex Davide Ballardini, specialista in salvezze miracolose. L'impresa non gli è riuscita solo una volta: proprio col disastrato Bologna di nove anni fa, unica macchia di un'intera carriera. Dovrà davvero superarsi, ora. I lombardi sono ultimi con appena 7 punti e aspettano ancora la prima vittoria in campionato. Il nobile scalpo del Napoli, strappato in Coppa Italia per brindare all'esordio del Balla la scorsa settimana, infonde se non altro fiducia e consapevolezza. Col campo un po' appesantito dal maltempo di questi giorni, la Cremonese opta per l'assetto da battaglia: un centravanti vecchia scuola come Ciofani là davanti e Okereke chiamato al classico lavoro di raccordo, centrocampo cingolato con Meité e Pickel ad affiancare Castagnetti; solo panchina per il neoacquisto Benassi. Copione praticamente opposto per Thiago Motta, per filosofia tecnica e caratteristiche dei singoli. Il Bologna, orfano dei veterani Arnautovic e Medel, batte la strada della qualità con Barrow ancora titolare al netto degli impacci di Roma. Ma non da prima punta: come riferimento offensivo di questo insolito 4-3-3 agisce Soriano, mentre il gambiano parte dall'amata fascia mancina. Prezioso il rientro di Dominguez dalla squalifica, in mediana Moro vince il ballottaggio con Schouten e spalleggia Ferguson. Il pacchetto arretrato è ormai una filastrocca: davanti a Skorupski, Soumaoro e Lucumì centrali; Posch a destra, Lykogiannis a sinistra. In tribuna anche Joey Saputo, che si fermerà in città fino al match di venerdì prossimo, sempre in casa con lo Spezia. Nel cassetto, il sogno dell'en plein. Primo tempo tutt'altro che memorabile, la contesa scivola via secondo le attese ma senza particolari sussulti. Cremonese molto compatta e solida in fase di non possesso, Bologna che tiene in mano il pallino ma non riesce mai a dare velocità e ritmo alle sue giocate. Con le vie centrali intasate, i ragazzi di Thiago Motta sollecitano spesso e volentieri gli esterni (che però faticano a carburare). Pressoché obbligata la ricerca della soluzione da fuori: Orsolini, Posch e Barrow prendono la mira ma nessuno dei tre turba Carnesecchi. L'unico squillo degli ospiti porta invece la firma di Okereke, liberato da una bella sponda di Ciofani: combinazione da manuale tra i due ma Skorupski è attento ad addomesticare la conclusione del nigeriano. Soddisfazione per Ballardini al rientro negli spogliatoi, mentre il volto corrucciato di Thiago Motta la dice lunga: al suo Bologna chiede di più. All'intervallo, tutti gli occhi del Dall'Ara sono puntati su Zirkzee, opzione scontata per aggiungere peso e presenza in attacco. Thiago Motta sceglie di intervenire subito e toglie Barrow, distante anni luce dallo standard migliore. Ci si aspetta il cambio di passo rossoblù, invece a sorpresa a piazzare lo scatto è la Cremonese. Ciofani sfiora il vantaggio con un destro dal limite deviato da Dominguez: sembra corner, ma il sig.Marchetti viene richiamato dal VAR per un tocco galeotto con la mano dell'argentino nella stessa azione. Deviazione rilevata e rigore giusto: dal dischetto va Okereke, che spiazza Skorupski e porta avanti i grigiorossi. Il temuto trappolone di Ballardini inizia a prendere forma e sostanza, tuttavia il Bologna ci mette pochissimo a scacciare i brutti pensieri. Pronta la reazione, Lykogiannis indovina il cross per la testa di Ferguson: gran parata di Carnesecchi ma conseguente frittatona difensiva, con Ferrari che calcia addosso al compagno Chiriches pressato da Zirkzee. Carambola in fondo al sacco per l'1-1 e sospiro di sollievo per Thiago Motta, deciso a completare la rimonta. Ballardini continua a percorrere sentieri opposti rispetto al collega: fuori Ciofani (che non la prende per niente bene) e dentro Felix Afena-Gyan per un attacco leggero, veloce, sgusciante. In campo anche Benassi per Castagnetti. Partita adesso decisamente accesa, rossoblù pericolosi da fermo: punizione di Lykogiannis e risposta puntuale di Carnesecchi. L'inerzia si sposta a favore del Bologna, Orsolini riceve da Dominguez su mattonella invitante al limite ma spara a salve. Ballardini fiuta il pericolo e stravolge lo spartito, nel tentativo di ridare coraggio. Giù Valeri, su Buonaiuto: largo al fantasista, mentre dietro si passa a quattro. Segue parentesi allettante per la Cremonese, che prima sfiora il nuovo sorpasso con Felix (impreciso sull'invito da sinistra di Valeri) e poi potrebbe beneficiare del secondo rigore di giornata: contrasto tra Lucumì e lo stesso Felix, il sig.Marchetti indica il dischetto tra lo stupore generale salvo cambiare idea dopo consulto VAR. Immagini chiarissime, è l'attaccante grigiorosso a calciare il piede del centrale rossoblù e non viceversa. Passato lo spavento, tocca al Bologna tentare il blitz al fotofinish. Ferrari riscatta l'indecisione fatale sull'1-1 cancellando un goal fatto proprio sulla linea di porta, dopo l'ottima respinta di Carnesecchi sulla girata di Orsolini. Ultima chance per Ferguson, che da posizione defilata non pesca l'asso: palla sull'esterno della rete e pareggio che va in archivio. Sensazione? Bicchiere mezzo vuoto per entrambe.   Di seguito, le pagelle della gara. BOLOGNA (4-3-3) Skorupski 6; Posch 6, Soumaoro 6, Lucumì 6, Lykogiannis 6.5 (80' Cambiaso s.v.); Ferguson 6, Moro 6, Dominguez 5.5 (80' Schouten s.v.); Orsolini 6.5, Soriano 6.5, Barrow 5 (46' Zirkzee 6.5).  all.: Thiago Motta 6   CREMONESE (3-5-2, dal 71' 4-3-1-2) Carnesecchi 7; A.Ferrari 6, Chiriches 5, Vasquez 5.5; Sernicola 6, Pickel 6, Castagnetti 5.5 (61' Benassi 6), Meité 5.5, Valeri 6.5 (71' Buonaiuto 5.5); Ciofani 6.5 (61' Felix 5.5), Okereke 6.5 (90' Tsadjout s.v.).  all.: Ballardini 6   BOLOGNA-CREMONESE 1-1 (50' Okereke rig., 55' autogoal Chiriches)