4/APR/2022Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Bologna col cuore, punto di platino a San Siro! Milan stoppato

La risposta di carattere, il punto dell'orgoglio.

Manco a dirlo: per Sinisa. Ci sono l'impronta e lo stile dell'allenatore rossoblù in questo sontuoso pareggio che il Bologna strappa dentro le nobili mura di San Siro, vestite a festa per spingere il Milan verso la fuga tricolore. Prima parte coraggiosa e intraprendente, seconda metà all'insegna di attenzione e sacrificio. Ingredienti fondamentali per congelare uno 0-0 da infiocchettare e destinare all'archivio, nota felice e piuttosto isolata di un anno altrimenti incolore. Stop pesante invece per Pioli, che si ritrova Napoli e Inter alle calcagna in chiusura di un turno di campionato sulla carta favorevole. Troppo poco Milan da metà campo in su, i rossoneri non disputano certo la miglior prova della stagione sul piano tecnico ma regalano soprattutto la sensazione di patire un po' la pressione tipica di chi, ritrovatosi in testa ad aprile, non può più viaggiare a fari spenti. Sarà volata a tre per il titolo, la sensazione si allunga con decisione sul Meazza mentre i 70mila cuori rossoneri lasciano gli spalti con l'amaro in bocca.

Prima senza Sinisa per il Bologna, che avrebbe voglia di regalare un pizzico di sollievo e un sorriso al suo allenatore fresco di nuovo ricovero in ospedale. Ostacolo durissimo, di fronte in un San Siro che ribolle di entusiasmo dopo il biennio buio della pandemia c'è il Milan capolista a caccia di punti a dir poco decisivi. Più che punti, veri e propri macigni sulla strada dello scudetto. L'ex Pioli sa di non potersi permettere scivoloni contro il vecchio amore rossoblù, ma il Bologna conta di ricavare stimoli extra dal contesto e da un palcoscenico così speciale, in cui non riesce a strappare una soddisfazione da più di 6 anni (0-1 firmato Giaccherini nel gennaio 2016). Da allora, musi lunghi in serie. Debutto dal 1' per Aebischer a centrocampo, resta fuori capitan Soriano non al meglio per via di una microfrattura al piede. Assieme ad Arnautovic riecco Barrow, con conseguente esclusione di Orsolini. De Silvestri indisponibile è lacuna mica di poco conto: Hickey trasloca a destra e Dijks ritrova una maglia da titolare a sinistra. L'ormai solito 3-5-2 vede Schouten e Svanberg spartirsi la mediana, con l'olandese chiamato a riservare più di un'occhiata a Brahim Diaz in fase di non possesso. Confermatissimo Giroud al centro dell'attacco rossonero, Ibrahimovic parte ancora dalla panchina. Ai fianchi dell'ariete francese agiscono Messias e Leao. Primo tempo di grande Bologna alla Scala del calcio, i rossoblù macinano calcio a viso aperto e costruiscono occasioni a più riprese. Sarebbe logico attendersi un assedio milanista al cospetto di un Bologna non troppo battagliero, invece Medel e compagni sfoderano una prestazione di personalità e coraggio. Hickey combina subito con Dijks (deviazione acrobatica fuori misura), ma le prime vere palle goal piombano sul destro troppo tenero di Aebischer che per ben due volte grazia il Diavolo con altrettanti tiri non all'altezza. La mezzala svizzera piace comunque per la capacità di distendersi nella posizione ibrida tra centrocampo e trequarti solitamente di proprietà di Soriano, Svanberg segue a ruota e timbra un tentativo verso la porta rossonera. Finito il giro di antipasti, sale in cattedra Barrow: staffilata da fermo che profuma di sorpasso, Maignan sventa in grande stile. E il Milan? Insidioso in avvio con Leao, presidia la trequarti ma non riesce a sfondare il muro rossoblù mirabilmente guidato da Medel. Giroud sfugge solo una volta alla guardia del Pitbull cileno, quando al tramonto del primo tempo va ad incornare da centravanti di mestiere l'ottimo cross di Tonali; risposta felina di Skorupski e il Bologna chiude illeso un primo tempo denso di significati. Ai punti, i rossoblù avrebbero probabilmente meritato qualcosina in più. E' questa la notizia più sorprendente che giunge dalla notte di San Siro.

Evidentemente insoddisfatto dei 45' iniziali del suo Milan, Pioli lancia subito un segnale lasciando negli spogliatoi un deludente Messias e sganciando Rebic. Il Bologna continua a resistere con discreta nonchalance ma poco prima dell'ora di gioco perde uno dei suoi uomini più in palla, Musa Barrow: fatale un tocco duro alla caviglia, al suo posto dentro Orsolini. Guai a rilassarsi, il Milan sgomma a destra e crea l'opportunità fin lì più ghiotta della sua partita con una bella discesa di Calabria; rasoterra insidioso, Skorupski può solo fare gli scongiuri e il pallone sfila a lato. Partita sempre apertissima, Arnautovic prova a lavorare spalle alla porta per aiutare i compagni a guadagnare campo mentre sul fronte opposto Leao assiste Rebic che sceglie la soluzione di prima e calcia alle stelle. Si iscrive al concorso per sbloccare lo 0-0 anche Bennacer, decisivo all'andata: Skorupski è attento e tiene bassa la saracinesca. Valzer di cambi, Pioli si gioca due carte pesanti come Ibrahimovic e Kessie; Tanjga e De Leo richiamano invece Hickey e Svanberg, concedendo al tempo stesso la vetrina a Kasius e chiedendo uno sforzo all'acciaccato Soriano per l'ultimo spezzone. Giunge addirittura il tempo delle barricate, Sinisa da remoto punta ormai dritto al punto di prestigio: fuori il contuso Medel e Dijks, dentro Mbaye e Bonifazi. Due difensori puri da piazzare in trincea davanti a Skorupski, il Bologna accetta di giocarsela nei duelli in area. E proprio il portiere polacco si prende la scena nel bel mezzo degli otto, interminabili minuti di recuperi respingendo con un gran riflesso la capocciata di Rebic su corner. Arriva il triplice fischio, dolce melodia per le orecchie rossoblù. Un Bologna finalmente tutto cuore e attributi. Ripartire da qui, se possibile.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

MILAN (4-2-3-1)

Maignan 6.5; Calabria 6.5 (75' Florenzi 6), Kalulu 6, Tomori 6, Hernandez 6; Tonali 6, Bennacer 6.5 (70' Kessie 5.5); Messias 5 (46' Rebic 5.5), Diaz 5, Leao 6; Giroud 6 (70' Ibrahimovic 5.5).  all.: Pioli 5.5

 

BOLOGNA (3-5-2)

Skorupski 7.5; Soumaoro 6.5, Medel 7 (82' Bonifazi s.v.), Theate 7; Hickey 6.5 (70' Kasius 6), Aebischer 6.5, Schouten 6.5, Svanberg 6 (70' Soriano 6), Dijks 6 (82' Mbaye s.v.); Barrow 6.5 (60' Orsolini 5.5), Arnautovic 6.  all.: Mihajlovic (in panchina Tanjga) 6.5

 

MILAN-BOLOGNA 0-0

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