9/GEN/2023Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Il bomber logora chi non ce l'ha: Hojlund beffa un bel Bologna

Cuore e orgoglio, ma non basta.

Un Bologna incerottato e gagliardo si arrende di misura al cinismo dell'Atalanta, spietata nel capitalizzare in rimonta. Gran primo tempo dei ragazzi di Thiago Motta, in vantaggio con pieno merito grazie alla terza perla in campionato dell'ex Orsolini. Occultare la voragine lasciata dall'infortunato Arnautovic e accentuata dall'indisponibilità del vice Zirkzee è però mission impossible o giu di lì: l'impresa riesce solo per quarantacinque minuti, poi esce la forza della Dea che prima pareggia con la prodezza di Koopmeiners e poi fila via col pallonetto chic di Hojlund. Thiago Motta si ritrova senza peso offensivo nel momento del bisogno e può solo aggrapparsi all'infinita generosità della sua truppa, in partita fino all'ultima goccia di sudore. Zero punti nei primi 180' del nuovo anno, ma i risvolti positivi non mancano.

Notte di esperimenti forzati e di sofferenza annunciata al Dall'Ara per questo Bologna che più spuntato davvero non si può. Agli infortunati Barrow e Zirkzee si è aggiunta infatti l'assenza più pesante tra quelle possibili e immaginabili: Sua Maestà Marko Arnautovic, out almeno 15 giorni per una brutta contusione più distorsione al piede destro rimediate mercoledì scorso a Roma. Contro il vecchio maestro Gasperini, Thiago Motta è dunque costretto a fare di necessità virtù e ad alleggerire l'attacco: senza neppure lo straccio di un centravanti a disposizione, dentro Sansone nel tridente con Orsolini e Soriano. Unica alternativa in panchina, il promettente ma acerbo baby Raimondo (classe 2004). Per il resto, confermato l'undici visto all'opera all'ombra del Cupolone con Lykogiannis ancora preferito a Cambiaso e Medel perno centrale della mediana tra Ferguson e Dominguez. Più 4-3-3 che 4-2-3-1, almeno in partenza: questione di sfumature. Recupera gran parte degli acciaccati invece Gasperini, ad eccezione di Muriel e del partente Malinovskyi (destinazione Marsiglia); ancora escluso bomber Lookman, ad affiancare Duvan Zapata è Hojlund, tra i protagonisti della rimonta di La Spezia. Al tridente light rossoblù l'Atalanta oppone un tandem di panzer offensivi: è quasi scontro ideologico. Pasalic trequartista e Koopmeiners arretrato a centrocampo sono le altre novità da segnalare. Per un Bologna in versione rosé (debutto stagionale della discussa terza maglia) deciso a cancellare la falsa ripartenza di Roma al netto delle tante assenze c'è una Dea chiamata a vincere per rilanciarsi in chiave Europa. Si parte con l'omaggio del Dall'Ara a Sinisa Mihajlovic e a Gianluca Vialli: spazio all'emozione vera e sincera. Poi, rotola il pallone. E il Bologna aggredisce subito la partita con fame, intensità, determinazione. Il premio è lì, dietro la prima curva: pallone vagante sulla trequarti, Orsolini ruba il tempo ai difensori nerazzurri e tuona di potenza sul palo lungo. Musso può solo osservare la rete che si gonfia, mentre il n°7 rossoblù alza occhi e braccia al cielo: dedica naturale, tutta per Sinisa che gli chiedeva proprio continuità e ferocia alternando bastone e carota. Orso sale in cattedra, provando a raccogliere la scomodissima eredità di Arnautovic: primo spezzone da leader a tutto campo, la squadra ne beneficia. L'Atalanta non reagisce e soffre il pressing alto rossoblù, Medel soffia un ghiotto pallone a Koopmeiners e decide di mettersi in proprio dopo aver scambiato con Orsolini: sinistro a lato, brivido per Musso e applausi a scena aperta del Dall'Ara. Il primo cenno di vita bergamasco è un piccolo giallo nell'area del Bologna: contrasto tra Hojlund e Soumaoro, il sig.Di Bello è ben piazzato e lascia correre. Zapata fatica a dare i giusti riferimenti, Pasalic non trova la posizione e Gasp rimugina pensando alle necessarie correzioni. Dalle parti di Skorupski per 45' è calma piatta.

Doppia sostituzione all'intervallo per l'Atalanta, Gasperini lascia negli spogliatoi i deludenti Hateboer e Pasalic. Dentro Zappacosta e Boga, per dare energia a fasce e trequarti. Mossa che dà subito i frutti sperati, perché il primo giro palla coinvolge proprio Boga che è bravo ad innescare il cannone di Koopmeiners: fucilata imprendibile dalla trequarti, Skorupski finisce impallinato senza colpe. Uno a uno e palla al centro, con un tempo da giocare. Al Bologna mancano fin dalle prime battute la freschezza e la lucidità dell'inizio, Gasp decide di puntare su dinamismo e velocità: fuori un contrariato Zapata, in campo Ederson con Boga più vicino a Hojlund. E proprio la nuova coppia offensiva costruisce l'azione che completa la rimonta. Boga sgomma e inventa sulla trequarti, Hojlund taglia alla perfezione alle spalle di Lucumì e anticipa l'uscita di Skorupski con un tocco felpato. Ribaltone nerazzurro guidato da un Boga devastante, il Bologna accusa il doppio cazzotto ravvicinato. Potenzialmente, da kappao. Affiora anche un po' di nervosismo tra le fila rossoblù e ne fa le spese Medel, ammonito per il classico fallo di frustrazione su Zappacosta: era diffidato, niente Udine per lui. Thiago Motta prepara allora un triplice cambio, alla ricerca di un nuovo scossone positivo. Schouten, Pyyhtia ed Aebischer rivoluzionano il centrocampo: fuori Medel, Soriano e Ferguson. Ci vorrebbe un centravanti per riempire l'area, ma il Bologna stasera non ce l'ha. Ed è un gran peccato, perché l'unica occasione degna di nota nasce da una combinazione tra Aebischer e l'immenso Dominguez (migliore per distacco), con il destro dell'argentino che si perde sul fondo. Gasperini accartoccia i tre punti, Thiago Motta mastica rimpianti, il popolo del Dall'Ara applaude col piglio di chi ha capito difficoltà e spirito. Sconfitta da cui ripartire: può sembrare paradossale, ma è così.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

BOLOGNA (4-3-3)

Skorupski 6; Posch 5.5 (82' Cambiaso s.v.), Soumaoro 6.5, Lucumì 5.5, Lykogiannis 6; Ferguson 6 (69' Pyyhtia 6), Medel 6.5 (69' Schouten 6), Dominguez 7; Orsolini 6.5, Sansone 5.5, Soriano 5.5 (69' Aebischer 6).  all.: Thiago Motta 6.5

 

ATALANTA (3-4-1-2)

Musso 6; Toloi 6.5 (88' Djimsiti s.v.), Palomino 6 (77' Demiral s.v.), Scalvini 5.5; Hateboer 5 (46' Zappacosta 6.5), De Roon 6, Koopmeiners 7, Ruggeri 6; Pasalic 5 (46' Boga 7); Hojlund 7, Zapata 5 (56' Ederson 6).  all.: Gasperini 6.5

 

BOLOGNA-ATALANTA 1-2 (6' Orsolini; 47' Koopmeiners, 58' Hojlund)

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