20/MAR/2021Francesco PiggioliSport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Pazzo Bologna! Prima sfiora il disastro, poi ribalta il Crotone in mezzora

Dalle stalle alle stelle nel giro di pochi minuti.

Il Bologna va vicino al baratro e sul più bello risorge dalle proprie ceneri in grande stile. Rovesciando se stesso, il Crotone, il risultato e anche i modi di dire. Da niente a tutto in mezzora. Sotto di due reti dopo una prima parte da cestinare non tanto sul piano tecnico quanto a livello di atteggiamento mentale, i ragazzi di Mihajlovic rimontano Cosmi con un tris mortifero, che riduce al lumicino le possibilità di sopravvivenza dei pitagorici. Soumaoro inaugura la risalita, Schouten acciuffa il pari con una prodezza dal limite e Skov Olsen certifica il colpaccio in spaccata a poche curve dal 90'. Esultanza rabbiosa a fine gara per Mihajlovic, decisivo con le sue mosse coraggiose e finalmente appollaiato nella parte sinistra della classifica.

Dominguez e soprattutto Orsolini sono le grandi sorprese che nessuno si aspetta di trovare nell'undici rossoblù: Schouten e Skov Olsen partono dalla panchina. Per il resto Mihajlovic conferma la retroguardia di domenica scorsa e schiera ancora Palacio là davanti, con Barrow a sinistra. Poche alternative per il Crotone di Cosmi, ultimo in classifica e costretto a rinunciare in extremis a Reca e a Ounas: i tre punti sono l'unica opzione percorribile per continuare a sperare nel miracolo salvezza. Il buon Serse si affida manco a dirlo alla verve di bomber Simy, già a quota 12 e definito da Sinisa "il Lukaku del Crotone"; al suo fianco, un'altra punta di ruolo come Di Carmine più Messias in soccorso dalle retrovie. Del resto, il coraggio resta ingrediente fondamentale per centrare un'impresa del genere. Il colpo di testa di Palacio su cross tagliato di Barrow è un antipasto invitante: Cordaz smanaccia con un buon riflesso. Il Crotone ha di gran lunga la peggior difesa della Serie A (67 goal subiti, davvero un'enormità) e dietro concede notoriamente qualcosa, il Bologna prova a mettere a nudo le difficoltà avversarie attivando a getto continuo gli esterni d'attacco. Cosmi cerca comunque di usare tutte le armi a propria disposizione, vedi pressing alto e palle inattive. Al quarto d'ora esatto proprio uno schema da corner libera Molina a centro area: incornata sopra la traversa e brivido per Skorupski. Entra in scena Messias, l'assist che innesca Simy sul secondo palo è una assoluta leccornia; l'ariete nigeriano sfugge a Tomiyasu ma non trova la porta da posizione assai complicata. Bologna in calo dopo il predominio iniziale, il prezzo da pagare si rivela altissimo. Mezzora passata da qualche istante, Messias s'incarica di una punizione dalla trequarti: traiettoria velenosa, Golemic e Soumaoro sfiorano soltanto, Skorupski rimane sorpreso e l'1-0 diventa inevitabile. Bologna in panne, non c'è modo di premere di nuovo l'interruttore. A dir poco clamorosa l'ingenuità di Soumaoro su angolo: trattenuta evidente ai danni di Di Carmine, maglia che si allunga e rigore sacrosanto decretato dal sig.Fourneau dopo ricorso al VAR. Dal dischetto non sbaglia lo specialista Simy, al tredicesimo sigillo stagionale. Notte fonda al contrario per Mihajlovic ad un soffio dall'intervallo.

Qualche cambio è nell'aria, il Bologna si ripresenta sul rettangolo verde con due novità. Schouten e Skov Olsen rimpiazzano un deludente Svanberg e Orsolini. Mihajlovic cerca subito un goal per riaprire i giochi, ma non riuscendo nell'intento già allo scoccare dell'ora di gioco stravolge del tutto il copione: si passa al 3-4-1-2, con Skov Olsen e Vignato a tutta fascia più il neoentrato Sansone alle spalle del duo Palacio-Barrow. Senza dimenticare le licenze offensive di Soriano. Il nuovo assetto spavaldo porta frutto in men che non si dica, grazie ad una caparbia incursione di Palacio in area che genera il tap-in a porta spalancata di Soumaoro. Bologna improvvisamente ringalluzzito, il Crotone smarrisce le certezze acquisite in precedenza. E la rimonta si chiude con un destro a giro di Schouten: angolo impossibile per l'immobile Cordaz, primo goal in Serie A per il mediano olandese. Sinisa ora crede al ribaltone totale mentre Cosmi ridisegna la sua truppa con Rispoli e Vulic rispettivamente per Di Carmine e Petriccione. Il Bologna ha scelto di sbilanciarsi per inseguire il risultato, ora rischia di pagare dazio in campo aperto. Skorupski risponde con prontezza alla staffilata ravvicinata di Messias, ma lo Scida è ormai un flipper con occasioni a raffica da una parte e dall'altra. Ribaltamento di fronte, Soriano imbuca per Sansone che opta per la soluzione di potenza favorendo la respinta di Cordaz. Minuto 84, tempo di golpe: Palacio riceve tra le linee, si accentra e calcia rasoterra chiamando al tuffo Cordaz; sul pallone vagante irrompe in scivolata Skov Olsen per il 2-3 che santifica le correzioni in corsa di Mihajlovic. Al termine di un pomeriggio folle e dopo aver toccato il fondo, il Bologna si ritrova addirittura decimo. Per Cosmi, sconsolato in panchina al triplice fischio, un suicidio sportivo in piena regola che potrebbe rappresentare la mazzata finale sulle già scarse speranze di salvezza.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

BOLOGNA (4-2-3-1, dal 59' 3-4-1-2)

Skorupski 6: effetto saponetta in diverse circostanze, una piccola ombra anche sull'1-0. Riesce solo ad intuire il rigore di Simy, ma su Messias nel finale salva baracca e burattini. Ed è sufficienza. ELABORATO

Tomiyasu 5: che fatica contro Molina! Insolitamente timido e dimesso, perde di vista anche Simy sulla prima chance avversaria. Più di una crepa. GENUFLESSO

Danilo 5.5: Simy è un brutto cliente nelle sfide in cielo, lui stenta parecchio a tenere compatto il reparto. Balla, come tutti. VULNERABILE

Soumaoro 6: avvio promettente, poi cola a picco: la strattonata in area a Di Carmine è un mix letale di distrazione e ingenuità. Riabilitato dalla zampata sotto misura che rimette in corsa i suoi, anteprima della rimonta. Match sulle montagne russe. TENACE

Dijks 5.5: comparsata anonima, dovrebbe assicurare più appoggio in fase di spinta essendo libero da grossi vincoli di copertura. Si accontenta e non gode. DOZZINALE

(dal 59' Vignato 6.5: sacrificio e intraprendenza per il gran finale: porta il suo mattoncino e si rivela tatticamente utilissimo. ALLIEVO)

Dominguez 5.5: vince il ballottaggio con Schouten, ma si vede solo a sprazzi: molti arabeschi, zero concretezza. Giusto un cross degno di nota e un tentativo dal limite, la sveglia continua a non suonare. FATUO

(dal 59' Sansone 6.5: mezzora di ottimo livello, più fantasista che ala pura: porta qualità, crea pericoli, dispensa assist. Valore aggiunto. SFIZIOSO)

Svanberg 4.5: dopo i complimenti pubblici di Mihajlovic, il grande buio: lontano dal gioco, si perde tra le zolle di mezzo. Tonfo sonoro. INVISIBILE

(dal 46' Schouten 7: pesca il jolly del pareggio disegnando un meraviglioso arcobaleno dal limite e si rilancia dopo qualche settimana in chiaroscuro. Primo centro italiano, non lo dimenticherà. STOCCATORE)

Orsolini 5.5: escluso dalla Nazionale, Sinisa gli tende la mano: di nuovo titolare dopo due panchine di fila. Tra i più attivi nel primo tempo, anche se conclude poco. L'uscita precoce fa pensare ad una bocciatura su tutti i fronti: mica vero, non è di certo il peggiore. MONDANO

(dal 46' Skov Olsen 7: autografa i tre punti con un guizzo da rapace, è un goal sporco che vale tantissimo. Potrebbe fare doppietta, ma cincischia davanti a Cordaz: assolto per meriti precedenti. INEBRIANTE)

Soriano 6.5: brinda alla chiamata in azzurro: ci si aspetta lo champagne, invece bisogna accontentarsi di un buon pignoletto. Pomeriggio tutt'altro che eccelso, però si nota qualche impronta sulle azioni clou. Un filo normalizzato, ecco. PLEBEO

Barrow 6: scatti brillanti e felini, ma poca ferocia sul più bello: un film visto e rivisto, insomma. Spiana la strada al 2-2 di Schouten con un appoggio intelligente, giocata da mezzo voto in più. METAFISICO

Palacio 7: nel vivo fin dalle prime battute, quando dà il via al duello accesissimo con Cordaz. Due spanne sopra per mentalità, lancia segnali anche nei frangenti più bui. E il terzo goal è in gran parte farina del suo sacco. Peccato per il giallo: era diffidato e salta l'incrocio da ex con l'Inter. INGEGNOSO

(dall'86' Poli s.v.)

all.Mihajlovic 7: cancella la Caporetto alle porte a suon di cambi, modifiche, rivoluzioni. Un'ora da processo spazzata via da quella mezzora finale scintillante e feconda. Seconda vittoria di fila, decimo posto almeno per un giorno: chi l'avrebbe mai detto, dopo quasi un'ora di gioco? ESORCISTA

 

CROTONE (3-5-2)

Cordaz 6.5; Djidji 4, Golemic 5, Cuomo 4 (86' Rivière s.v.); Pedro Pereira 5, Messias 7, Petriccione 5.5 (75' Vulic 5), Benali 6.5, S.Molina 6; Di Carmine 5.5 (75' Rispoli 5.5), Simy 6.5.  all.: Cosmi 5.5

 

CROTONE-BOLOGNA 2-3 (32' Messias, 40' Simy rig.; 62' Soumaoro, 70' Schouten, 84' Skov Olsen)

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