11/DIC/2023Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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Ciclone Zirkzee, il Bologna espugna Salerno e piomba in zona Champions

Via anche l'ultimo tabù, ora la corsa del Bologna è davvero sfrenata.

A Thiago Motta bastano un primo tempo coi fiocchi e la prima doppietta italiana di Joshua Zirkzee per sbancare l'Arechi. Non avevano ancora vinto lontano dal Dall'Ara, i rossoblù. E allora, quale occasione migliore dell'incrocio col fanalino di coda della Serie A, in grossissima difficoltà tecnica e mentale, per spezzare la maledizione? Il mai rimpianto ex Pippo Inzaghi deve arrendersi alla manifesta, per certi versi imbarazzante superiorità del Bologna nei 45' iniziali, in cui la partita prende già una piega definitiva grazie all'uno-due del riccioluto “nove e mezzo” olandese. Freuler e compagni non falliscono l'approccio, dopo lo spreco di Lecce è severamente vietato lasciare per strada altri punti. Ecco che lo 0-2 all'intervallo è persino benevolo nei confronti dei padroni di casa, fischiati al rientro negli spogliatoi e tuttavia bravi a crederci nella seconda parte, quando il redivivo Simy riapre giochi e contesa a un quarto d'ora dal gong. Prima dei titoli di coda, lungo le schiene rossoblù scorre qualche brivido. Ma stavolta la paura non si materializza in beffa e i tre punti raccolti significano quarto posto a pari punti con la Roma, in attesa dello scontro diretto di gala di domenica prossima sotto le Due Torri.

A Salerno si rivede dall'inizio Moro al posto di Aebischer e la scelta è sintomo della volontà di Thiago: si mira a tener palla, si punta sul palleggio. In effetti, il dominio rossoblù nella prima parte assume contorni insoliti per il massimo campionato. Il metronomo croato si scambia spesso di posizione con Ferguson, togliendo riferimenti all'impacciata retroguardia della Salernitana inizialmente schierata a tre. Inzaghi non rinuncia al trio offensivo, con Candreva e Dia in appoggio al riferimento centrale Ikwuemesi; Superpippo pensa ad una partita di rimessa, fondata su efficace contenimento delle schermaglie rossoblù. E' però costretto dagli eventi a cambiare idea in men che non si dica, perché il suo fortino si sgretola praticamente subito sotto i colpi dell'indemoniato Zirkzee. Il ciclone bolognese si abbatte sui granata a partire dal calcio d'inizio e nel giro di venti minuti i giochi sembrano fatti. Prima il buon Joshua corregge in rete in tap-in la respinta corta di Costil su tiro da fuori di Posch, poi scarta di buon grado il regalo confezionato per lui da Lovato: pressato da un finalmente incontenibile Saelemaekers, il centrale della Salernitana sbaglia il retropassaggio per Costil favorendo l'irruzione in scena di Zirkzee; dribbling vincente sul portiere e comodo appoggio a porta spalancata, con la flemma dei grandissimi già esibita qualche settimana fa contro il Sassuolo. Due a zero, doppietta e settimo goal in campionato: numeri maiuscoli. Inzaghi fiuta la mattanza alle porte e corre immediatamente ai ripari: fuori il disastroso Lovato, dentro Tchaouna e passaggio ad uno speculare 4-2-3-1. La partita intanto si scalda, Saelemaekers dopo aver messo lo zampino in entrambe le reti sale in cattedra e carica gli avversari di ammonizioni: a finire sul taccuino del sig.Sozza sono Tchaouna, Mazzocchi e Dia (che rischia l'espulsione). Mai visto su questi livelli a Bologna, l'ex milanista: ottime sensazioni per Thiago. La Salernitana continua ad affidarsi a mischie improvvisate, non riuscendo a proporre lo straccio di un'azione manovrata un po' per colpe proprie e un po' per merito di questo Bologna maturo e tentacolare nel possesso. Quando Dia prende la mira, è prezioso Kristiansen nell'opporre resistenza a pochi passi da Skorupski. Archiviato questo episodio, Thiago Motta scende negli spogliatoi col sigaro in bocca. Molto semplicemente, non c'è partita.

Al nulla totale della prima frazione la Salernitana fa seguire un piccolo sussulto d'orgoglio dopo la pausa. Forse scossa dalla grandinata di fischi dell'Arechi, la banda di Inzaghi imbastisce un pericolo sull'asse Dia-Ikwuemesi: bella intuizione del primo e taglio coi tempi giusti del secondo, ma la conclusione è una sorta di passaggio per Skorupski. Per Inzaghi può bastare, la gara del nigeriano classe 2001 si chiude di fatto lì: al suo posto l'esperto connazionale Simy. In campo anche Maggiore per l'inguardabile Legowski. Non cambia invece lo spartito Thiago Motta, il suo Bologna è ben sintonizzato in partita pur non mostrando più lo stesso furore del primo tempo. Per i rossoblù, doppia chance di fare tris: protagonisti prima Moro (che calcia alto da buona posizione) e poi Ferguson, innescato dal servizio di Zirkzee ma ipnotizzato sul più bello da un provvidenziale Costil. Come spesso accade, le porte girevoli del calcio puniscono i dissipatori. Sì, perché sul ribaltamento di fronte Candreva ne indovina una e firma l'assist per Simy, preciso a spedire il pallone all'angolino col suo destro dal limite. Si riaccende così un match dato da tutti morto e sepolto. Urbanski e Van Hooijdonk sono le forze fresche calate sul rettangolo verde da Motta, che manda poi nella mischia anche Aebischer per un buon Moro. La Salernitana si aggrappa allo svantaggio dimezzato con le unghie e con i denti, per poco in pieno recupero non ci scappa la rimonta che avrebbe avuto una dimensione clamorosa. Cross da destra, difesa del Bologna piazzata un po' così e Pirola di testa indirizza a lato di pochissimo. Sfiorato lo psicodramma, Thiago Motta mette il lucchetto al bottino e guarda verso l'alto. Piena zona Champions a pari punti con la Roma: candidate del calibro di Napoli, Fiorentina e Atalanta stanno sotto. E il bello è che mica si può parlare ancora di miracolo. Questo Bologna ci sta proprio prendendo gusto.

 

 

Di seguito, le pagelle della gara.

 

SALERNITANA (3-4-2-1, dal 35' 4-2-3-1)

Costil 6; Lovato 4 (35' Tchaouna 5), Gyomber 5, Pirola 5.5; Mazzocchi 4.5 (46' Daniliuc 6), Coulibaly 5, Legowski 4.5 (64' Maggiore 5.5), Bradaric 5; Candreva 6 (81' Kastanos s.v.), Dia 5.5; Ikwuemesi 4.5 (64' Simy 6.5).  all.: F.Inzaghi 5

 

BOLOGNA (4-2-3-1)

Skorupski 6; Posch 6.5, Beukema 6.5, Calafiori 6, Kristiansen 6; Freuler 7, Moro 6.5 (81' Aebischer s.v.); Ndoye 6 (76' Urbanski 6), Ferguson 6, Saelemaekers 7; Zirkzee 7.5 (76' Van Hooijdonk 6).  all.: Thiago Motta 7

 

SALERNITANA-BOLOGNA 1-2 (9' Zirkzee, 20' Zirkzee; 75' Simy)

 

Francesco Piggioli

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