Giovedì 13 ottobre dalle 16 alle 18 seguendo le tracce disseminate tra le pagine del libro "Il libraio innamorato" di Gianluca Morozzi, pubblicato da Fernandel editore, si terrà la prima caccia al tesoro dedicata alle librerie e agli scrittori bolognesi.
Con partenza dalla libreria Ubik di Via Irnerio, i partecipanti attraverseranno a piedi il centro storico della città felsinea, facendo tappa a Trame, all'Ibs+Libraccio di Via Oberdan, alla Feltrinelli di Piazza Ravegnana, alla CoopZanichelli per finire alla CoopAmbasciatori.
Durante questo tragitto, aperto a tutta la cittadinanza, i partecipanti alla caccia tesoro dovranno trovare, tra gli scaffali delle librerie visitate, una lista di titoli curata dall'autore e ispirata al libro Il libraio innamorato. Tappa per tappa, libreria per libreria, Gianluca Morozzi, imbonitore e presentatore della serata, rivelerà il libro da scoprire la cui caratteristica sarà di essere stato scritto da un autore o autrice bolognese.
Il giro editoriale terminerà a librerie.coop Ambasciatori dove l'autore presenterà il nuovo libro e premierà il partecipante, o la partecipante, che avrà scoperto più titoli durante la caccia al tesoro, con un'edizione speciale celebrativa del libro Il libraio innamorato.
La Caccia al tesoro è un'idea di Massimo Roccaforte in collaborazione con Giorgio Pozzi, Raffaella Soldani e Anna Ardissone.
Venerdì 14 ottobre alle 19
in Via del Pratello 53 a Bologna
il Comune di bologna (quartiere Porto Saragozza) e il Centro sociale della pace
presentano BookMakers incontri con l'autore.
"Luce Bianca" (Catartica edizioni) Testi: Simone Olla Musiche: Gianluca Carta
In collaborazione con Libreria Trame e Casa Lettrice Malicuvata.
Ambientato tra Torino e Cagliari, Luce Bianca narra le vicende legate ad un progetto di evoluzione sociale, il Progetto Manuelli. Il protagonista, assieme ad altri bambini tra gli otto e i dodici anni cresciuti come lui nell'Istituto sede della sperimentazione, viene sottoposto a sterilizzazione forzata in quanto potenzialmente pericoloso per la società. A diciannove anni lascia l'Istituto Manuelli e finalmente inizia una nuova vita, ma il trauma subìto ritorna in sogno la notte, obbligandolo a venire a patti con quanto accaduto.
Simone Olla, Cagliari 1977. È socio fondatore e presidente dell'associazione culturale Casa lettrice Malicuvata di Bologna. Ha ideato e diretto il festival d'arte Passaggi per il bosco. Suoi articoli e racconti sono apparsi sulle riviste Nuovi Argomenti, Diorama letterario, Toilet, Prospektiva, Drome, Incursioni. A Parigi ha realizzato la video-intervista "Alain de Benoist. Réponses" e curato il volume "Alain de Benoist. Risposte al Gruppo Opìfice" (Malicuvata, 2013). È co-autore e interprete del lungometraggio "Le sedie di Dio", selezionato al Milano Film Festival nel 2014. "Luce Bianca" è il suo primo romanzo.
Lunedì 17 ottobre dalle 15 alle 18
per Cool Street 2022 incontro ALLA RICERCA DEL CENTRO Piazza Maggiore e i palazzi del potere: del Podestà, Re Enzo e del Popolo
per prenotare la visita Ufficio Federazioni ConfcommercioAscom BO 051 6487558 /591 mail : federazioni@ascom.bo.it
Un itinerario nello spazio e nel tempo per ripercorrere la creazione della nuova topografia urbana medievale che segnerà per sempre la forma urbis di Bologna. La curia Communis poi Platea Communis, una delle prime piazze medievali italiane, denominata Maggiore nel XIX sec., e il vasto complesso architettonico destinato ai luoghi rappresentativi dei nuovi poteri locali, dal XIII sec. sostituirono un'estesa area baricentrica dell'antica città, generando un luogo urbano centrale.
Con ampliamenti, profonde trasformazione e monumentalizzazione, il complesso acquisisce nel '900 l'attuale configurazione per opera di Alfonso Rubbiani. Dopo l'introduzione storico-urbanistica con Daniela Delvecchio, Elisabetta Berselli illustrerà la sorprendente evoluzione di Palazzo Re Enzo, Palatium novum, quindi le decorazioni novecentesche di Adolfo De Carolis del Salone del Podestà e con Francesco Benelli indagheremo le trasformazioni architettoniche del Palazzo del
Podestà, palatium vetus, prima icona dell'identità civica bolognese.
Segue alla visita alle 18 alla Sala degli Atti a palazzo re Enzo a Bologna
Matteo Marchesini che presenta "Scherzi della natura" (Valigie Rosse) e dialoga con Sergio Rotino. Bookshop a cura di Trame.
Ci si può iscrivere anche alla sola presentazione!
«Dopo sei anni dall'ultima raccolta (Cronaca senza storia, edita da elliot) Matteo Marchesini torna alla poesia con un testo che riconferma la rara forza della sua vocazione. Si ritrovano qui molti temi cari al Marchesini poeta e narratore (è dell'anno scorso la raccolta di racconti Miti personali, felice appropriazione narrativa di miti e icone culturali), esplorati tuttavia con una sensibilità acutissima per le novità percettive inaugurate da una nuova stagione della vita; l'età di mezzo, come s'intitola una delle sezioni del libro, non reca in sé nessuna forma di quiete conoscitiva, se si esclude la ferma coscienza di trovarsi dentro un tumulto di giorni ingovernabili, gremiti di allarmi e presagi. Certo, ci sono gli altri: gli affetti familiari, amicali, un amore che sprizza vita; la sensazione di inconsistenza quasi metafisica che danna il soggetto, potrà però essere ammansita, affinché sia salva la luminosità di quelle figure? È una domanda impronunciata, che vibra in quasi ogni verso di queste poesie [O] In termini nitidamente perentori, con Scherzi della natura Marchesini ci consegna uno splendido canzoniere della fragilità e della lucidità in cui il lettore potrà riconoscere precisi tratti del nostro presente nella versione originale di uno dei nostri scrittori migliori». dalla nota di Paolo Maccari
Matteo Marchesini (1979) è poeta, narratore e saggista. Ha pubblicato il romanzo Atti mancati (Voland 2013, premio Lo Straniero, entrato nella dozzina dello Strega), le raccolte critiche Da Pascoli a Busi (Quodlibet 2014), Casa di carte (Il Saggiatore 2019) e Scienza di niente (elliot 2020), le poesie di Cronaca senza storia (elliot 2016, dove è rifusa anche la plaquette Sala d'aspetto, Valigie Rosse-Premio Ciampi 2010), i racconti di False coscienze (Bompiani 2017) e Miti personali (Voland 2021). Collabora con «Il Foglio», «Il Sole 24 Ore» e Radio Radicale.
Sergio Rotino vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato il romanzo Un modo per uscirne (Abramo editore, 2009). Successivamente pubblica Loro (Dot.com press, 2011), suo esordio in poesia, cui seguono Altra cosa da inventare (Isola, 2013), Cantu maru (Edizioni Kurumuny, 2017) e narrazioni (Seri editore, 2021). Dal 2010 organizza a Bologna la rassegna "Paesaggi di poesia".
Giornalista senza tesserino per sua scelta, ha collaborato con le pagine culturali di varie testate.
Sempre lunedì 17 ottobre 2022 alle 17 al Teatro del Baraccano ATTI SONORI
in Via del Baraccano 2 a Bologna
presentazione del libro "Lettere a casa" (Rubbettino 2022).
L'autrice Katalin Mezey dialoga con Roberto Ruspanti. Bookshop a cura di Trame
Durante le drammatiche giornate della rivoluzione d'Ungheria del 1956 e all'indomani della repressione sovietica, le frontiere del Paese si spalancarono temporaneamente dando modo a molti di fuggire. Tra questi anche la quattordicenne Gabi e sua mamma Szilvi, quest'ultima smarrita tra il ricordo di un vecchio amore e il dolore per la tragica morte del figlio. Assieme raggiungono la Germania dell'Ovest, accolte dalla sorella di Szilvi. Scritto nel 1989, l'anno della caduta del muro di Berlino, il romanzo ripercorre a ritroso la storia delle due donne attraverso le lettere di Gabi indirizzate all'amica Ili, rimasta in patria: lettere mai spedite e che saranno consegnate alla destinataria soltanto molti anni dopo. Un romanzo che affronta, con lo sguardo di una giovanissima ragazza, il tema di chi deve ricominciare una vita all'estero in un momento difficile della propria esistenza e del proprio Paese e che ci fa scoprire come gli esuli riescano, nonostante le avversità, a mettere radici in una terra straniera.
Katalin Mezey, autrice del libro e figura poliedrica della cultura ungherese, scrittrice, poetessa, traduttrice, editor, giornalista, organizzatrice di eventi culturali, direttrice della sezione letteraria della Accademia Ungherese delle Arti (MMA). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti e
importanti premi letterari (Premio József Attila 1993, Premio Kossuth 2015, tra gli altri).
Roberto Ruspanti, traduttore è professore senior, già ordinario di Lingua e Letteratura ungherese all'Università di Udine. Per la sua attività di storico della letteratura ungherese nonché di traduttore di narrativa e poesia ungherese ha ottenuto, tra gli altri riconoscimenti, il "Diploma e la
Medaglia d'oro Ady Endre" del Magyar PEN Club (1992) e il "Pro Cultura Hungarica"
(1993). Nel 2006 è stato insignito della medaglia di "Eroe della libertà" per aver contribuito con la sua attività culturale a mantenere vivo il ricordo della Rivoluzione ungherese del 1956.
Mercoledì 19 ottobre dalle 19,30 alle 21,30
all'Equi-Libreria (c/o Spazi0-99) in via Curiel 15/2 a Bologna
in occasione del secondo Aperibook di ottobre (aperitivo dalle sfumature alcolico-letterarie), Loriano Machiavelli presenta il romanzo "La stagione del pipistrello".
Book shop a cura di Trame, sarà presente anche la riedizione Einaudi di "Sarti Antonio e l'amico americano"
Valerio Varesi accompagnerà Loriano e i partecipanti alla scoperta di una nuova avventura del commissario Sarti e la compagnia della Malora.
Costo Aperitivo + 1 libro in omaggio (tra quelli dentro L'Equi-Libreria) 10 euro
Prenotazione obbligatoria scrivendo email a: associazione.equilibristi@gmail.com
info: 333 9503085
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