9.678 spettatori bianconeri hanno esaurito la Segafredo Arena e hanno visto vincere la Virtus per la nona volta consecutiva tra le mura amiche in Eurolega. La Virtus Segafredo batte il Bayern Monaco 85-83 e si conferma al secondo posto da sola, nonostante la vittoria del Barcellona nel Clasico contro il Real Madrid. La gara, per nulla scontata, vista l’esperienza dell’allenatore avversario, Pablo Laso e del talento di molti componenti della squadra bavarese, uno su tutti quello di Serge Ibaka, si presentava con una Segafredo quasi inedita: priva di Jaleen Smith, partito alla volta di Belgrado e degli infortunati Ognjen Dobric, Jordan Mikey e Devontae Cacok, hanno fatto il loro esordio tra i 12 convocati Rihards Lomazs e Ante Zizic. La guardia lettone è rimasta 40’ in panchina, mentre il centro croato ha giocato poco più di 10 minuti, mettendo a segno un tiro libero.
Cronaca della partita
I ritmi della partita sono subito altissimi: alle penetrazioni di Carsen Edwards (autore di 16 punti nel solo primo tempo), risponde il solito Daniel Hackett con tre triple nel primo quarto, che si chiude con la Virtus a -2 grazie ad una fondamentale tripla di Alessandro Pajola allo scadere del tempo. Nel secondo periodo il Bayern domina a rimbalzo con il solito Ibaka a guidare i suoi, ma gli uomini di Laso non riescono mai a scappare nel punteggio: all’allungo del Bayern, risponde Lundberg con la tripla del sorpasso sul 34-33. Questo rimarrà l’unico vantaggio della Virtus nella gara fino a quello finale. Il primo tempo si chiude 42-46 per gli ospiti, con Polonara che ha messo la tripla più importante della partita evitando che i bavaresi si allontanassero sempre di più sul tabellino.
Inizia la ripresa e sembra che la Virtus abbia cambiato marcia: 3 rimbalzi offensivi di fila in attacco che però non portano punti. Il Bayern non ha cambiato marcia e continua ad essere costante offensivamente: Edwards continua a non sbagliare niente, Ibaka mette in continua difficoltà Dunston sotto le plance e si svegliano in attacco anche Sylvain Francisco e Andreas Obst, un tiratore mortifero molto simile a Belinelli. Tuttavia la Virtus, questa Virtus, non molla mai, anche di fronte a partite tignose come questa (-9, il massimo svantaggio), e chiude il quarto sotto di quattro punti come all’intervallo guidata dal duo dei soliti sospetti Marco Belinelli e Toko Shengelia.
Nel quarto periodo la Virtus si fa ancora sotto: Zizic segna il primo punto in maglia bianconera e Hackett torna a segnare dal primo quarto e subisce un cruciale antisportivo da Ibaka, portando i suoi a -1. Obst risponde con una tripla incredibile del +4 e poi si accende Isaia Cordinier. Il francese segna la tripla della partita a quota 79 e l’azione successiva schiaccia in tap-in la tripla sbagliata di Belinelli: 81-79. Il capitano bianconero subisce un fallo in uscita dai blocchi, Laso non è d’accordo con gli arbitri e prende un fallo tecnico, con il Beli che fa 2/3 dalla lunetta portando la V Nera sul +4. Devin Booker segna il piazzato del -2 e nell’attacco bavarese successivo Ibaka compie la seconda follia di serata: fallo in attacco sul solito, diabolico Daniel Hackett. L’ultimo attacco Virtus lo guida Lundberg e a 4 secondi dal termine si arresta e segna un canestro che è una Gioconda per quanto è bello ed è un’incudine per quanto è pesante: 85-81. Negli ulitmi secondo il Bayern fa in tempo a tirare da due punti con Bonga, ma è troppo tardi: la Virtus Bologna vince la nona partita consecutiva in casa e rimane salda al secondo posto in classifica.
La squadra di Banchi ha dimostrato per l’ennesima volta la capacità di sapersi adattare ad ogni avversario e di trovare risorse da tutti i giocatori sul parquet: chiunque entrato in campo ha messo il suo mattoncino per la vittoria. Un’altra sfida tedesca aspetta la Virtus che in meno di 48 ore dovrà volare alla volta di Berlino per giocare contro l’Alba. Penultima in classifica, ma capace di battere una corazzata come il Barcellona e la Virtus deve assolutamente evitare di andare in Germania pensando di avere la vittoria già in tasca.
Pagelle Virtus Segafredo Bologna – Bayern Monaco
Virtus Bologna: Cordinier 8; Lundberg 7,5; Belinelli 7,5; Pajola 6,5; Mascolo N.E; Lomazs N.E.; Shengelia 7,5; Hackett 8; Polonara 6,5; Zizic 6; Dunston 6; Abass 5,5.
Bayern Monaco: Weiler-Babb 5,5; Francisco 6; Carsen Edwards 7; Giffey N.G.; Radoncic 6; Bonga 5,5; Bolmaro 5,5; Lucic 5,5; Obst 6,5; Ibaka 5; Brankovic N.G.; Booker 6.
Matteo Orsolan
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