30/GEN/2025RedazioneFeatured, Sport, Tiro da Tre
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Virtus Segafredo Restart : Parla Massimo Zanetti , inizia l'era di una nuova triade assieme a Comellini e Ronci . Addio a Luca Baraldi

Virtus Anno Zero . Sul palco della nuova era Massimo Zanetti si presenta con Carlo Gherardi, Marco Comellini , Paolo Ronci . E sara ' da un punto di vista funzionale una nuova triade al comando quella ridisegnata dal Dottor Massimo Zanetti che convoca all' Hotel Savoia una importantissima conferenza stampa fiume, che da' il via al nuovo corso bianconero,  e che spazza via dal parquet virtussino qualsiasi equivoco sull' asset che da oggi lo guidera'. Nel suo stile concreto, ed estremamente incisivo ed efficace, il patron bolognese ha toccato tanti punti dove ha fatto una limpidissima chiarezza  su quella che da oggi sara' la nuova Virtus. Dopo le dimissioni del consiglio di amministrazione a giorni la nomina del nuovo consiglio che vedra' nell'asset principale Massimo Zanetti Presidente, Marco Comellini nuovo Amministratore Delegato e Paolo Ronci Direttore Sportivo. E' questa la triade della nuova Virtus che saluta e ringrazia l'A.D. Luca Baraldi per i tanti successi ed il lavoro di tanti anni in bianconero. Al fianco del Dr.Zanetti , Paolo Comellini amministrera' il Club mentre l'area tecnico sportiva tocchera' a Paolo Ronci , direttore sportivo, il quale terra' anche la comunicazione ed i rapporti di stampa  a nome del Club.

Ecco il testo della conferenza stampa tenuta oggi dal CEO di Virtus Segafredo, che non ha risparmiato nulla a nessuno, ed ha anche annunciato all'uopo l'abbandono dell'accoppiameneto con il  proprio marchio Segafredo , che fara' spazio ad altri importanti partners che daranno il nuovo nome alla gloriosa Virtus Pallacanestro Bologna.

" Ho voluto fare questa conferenza per spiegare e buttare un po’ di acqua sul fuoco, su questo incendio che è stato creato artificialmente già da qualche mese, per far credere che alla Virtus ci sono un sacco di problemi, mentre in realtà non c’è stato alcun problema. Si vuol dare un’immagine di pressapochismo, di continue discussioni, e non ne vedo il motivo. Quando ho scelto di far entrare un socio bolognese in società l’ho fatto per consolidare di più la Virtus, e in funzione di un futuro che non so quando arriverà. Da lì si è voluto a tutti i costi creare delle problematiche. Io e Carlo Gherardi siamo grandissimi amici, da parte sua non c’è stato alcun gesto di prevaricazione, anzi quando glielo ho chiesto ha sempre aiutato la Virtus, e per questo lo ringrazio. Così come ho fatto io da 8 anni, da quando me lo chiese Alberto Bucci. Sono ben felice di aiutare la Virtus, e continuo a farlo anche oggi.

Ieri io e i miei colleghi consiglieri abbiamo dato le dimissioni, dovevamo farlo per cambiare tutti i consiglieri. In questa maniera faremo un’assemblea a breve e si eleggeranno nuovi consiglieri, e probabilmente non ci sarà più il dottor Baraldi, anzi non è dottore, il signor Baraldi. E’ bene portare una ventata d’aria fresca a questa società. Io col signor Baraldi ho un sodalizio sportivo nato tanti anni fa: il Bologna calcio, ciclismo, basket, è sempre stato un uomo di mia fiducia, abbiamo vinto tanti trofei e portato la Virtus in alto. Abbiamo vinto una coppa all’anno, non posso che ringraziarlo per la sua opera. Ma come tutte le cose, a un certo punto finiscono, e vale anche per i vecchi dirigenti, e parlo anche per me. 

Ho ceduto il 50% della parte industriale di Segafredo? Non sono eterno, far entrare un socio capita in tutte le aziende. C’è tanto provincialismo, becero. Questa cosa la si è vista come se io finissi chissà dove. Io continuo come prima, non ho alcun problema e la Virtus non alcun problema. Poche società sportive hanno una proprietà così solida. Evidentemente la città di Bologna è stata scottata e ha il terrore che debba succedere chissà cosa, lo si trova negli articoli che scrivete. Invece non c’è alcun problema e continua tutto come prima. Il signor Zanetti rimane, il signor Baraldi farà la sua strada. Paolo Ronci ha tutta la mia fiducia e resta assolutamente. La novità sarà il dottor Comellini, mio collaboratore da tanti anni.

Il futuro sarà: Comellini seguirà la parte amministrativa, a stretto contatto col presidente, io. Paolo Ronci seguirà la parte sportiva, e sarà l’unico che parlerà con la stampa. 

E prego i giornalisti di parlare solo di basket. Non parlate più della società, se no facciamo come Scariolo, che poi ho fatto andare. Idem qualcun altro. Alla società ci pensiamo io e Carlo Gherardi. Nelle altre società si parla di aumenti di capitale? Molte volte scrivete cose che non so nemmeno io. Si è creata una tensione nel tempo, e vi pregherei di non farlo più. Se quest’anno abbiamo problemi coi risultati è dovuta a una destabilizzazione che va avanti da giugno, dentro e fuori dalla società. La squadra ne risente, non è che i giocatori vivano in un altro mondo. Vi chiedo di fare in modo di non creare più polemiche, probabilmente avevate qualcuno… riuscivate a carpire notizie in qualche modo. Ma ripeto, non c’è alcun problema, e gli ultimi articoli che son venuti fuori: l’ultimo giocatore che stiamo prendendo è già stato distrutto, sembra prendiamo una topa morta. Non è così. Dovete cercare di darmi una mano. La Virtus è un patrimonio inestimabile della città di Bologna. Dovete cercare di aiutare la Virtus, non crearle problemi.

Fare adesso l’assemblea o a giugno sarebbe cambiato poco. E’ stato fatto un budget a giugno scorso, poi a settembre, poi a dicembre, e non andava bene. E l’altro giorno abbiamo fatto il quarto budget in un anno, il quarto aumento di capitale che io e Gherardi dovremo sottoscrivere. Mi pare che una situazione del genere sia poco normale. E prima di prendere questa decisione ci ho pensato tanto, tanto. Ricordo una cosa che mi ha ferito molto, però l’ho accettata perché la maggioranza voleva così. Al budget di giugno abbiamo tolto la squadra femminile, alla quale tenevo tantissimo. In un budget da 23 milioni, poi 20, sembrava che il problema fossero 700mila della donne. Poi son stati fatti 4 budget a botte di milioni. La parte sportiva e quella amministrativa non c’entrano, ora li ho divisi bene. Non è che facendo questo cambio i giocatori ci rimettono, anzi. Stamattina ho parlato con Petrucci e Gandini e ho trovato tanta comprensione.

La decisione è stata condivisa con Gherardi? Assolutamente sì, sarei un pazzo se non avessi parlato con Gherardi di questo. Lui – nuovo nel settore sportivo – era più moderato e chiedeva un’altra settimana. Ma l’abbiamo condivisa e non è un fulmine a ciel sereno. E’ da mo’ che mi lamento con lui.

Cosa mi aspetto? Nulla, abbiamo stabilito i budget e gli aumenti di capitale, che saranno nei mesi venturi. 

Speriamo di essere così bravi a trovare risorse, in modo che ne servano meno. Noi abbiamo stanziato un budget, poi se ne servono meno… questi sono i numeri di Baraldi, che l’ha già sbagliato quattro volte.

Lo schema di governance? E’ una mia proposta, ma è condivisa da Gherardi, che mi dice sempre che sullo sport non c’entra, “fai te”. Con lui non c’è nessun problema, nella maniera più assoluta.

Con l’Eurolega i rapporti li ha sempre tenuti Paolo Ronci, anche perché Baraldi non sa l’inglese. I numeri del bilancio da presentare in Eurolega sono preparati – sui numeri di Baraldi – dalla nostra Francesconi e da Gualandi. L’Eurolega non ha nessun problema con la Virtus, anzi è onorata e contenta che ci siamo. Non penso ci siano problemi, dobbiamo tenere i conti a posto e far vedere che la società è tranquilla.

Il palazzetto? E’ la cosa che mi sta più a cuore. Le prime conferenze le abbiamo fatte nel 2019, siamo nel 2025. Quando dissi che avrei fatto il palazzetto a Castel San Pietro col Gherardi che mi regalava il terreno capitò il putiferio, pensavo di aver smosso qualcosa, invece niente. E’ difficile, ci vuole tanta pazienza. Piano piano le cose vengono fatte, io spero di arrivarci e non morire prima, ma sono convinto che ci arriverò, per me è un punto fermo.

Il marchio Segafredo quest’anno finisce perché di là ho dei soci che hanno giustamente deciso di non spendere più nello sport. Io mi sto già muovendo per trovare dei nuovi sponsor, ci sarà un nuovo nome, di valore perché sono tanti soldini… e vediamo se sarà uno o due.

Marco Comellini , da poche ore al timone con il Dr.Zanetti " Sono entusiasta, sono bolognese e tifo Virtus da 56 anni. Ho esperienza trentennale nel marketing, e collaboro col dottor Zanetti da tanti anni. Credo molto in un ambiente sereno e motivante sul lavoro. Lavoreremo insieme nella stessa direzione."

Da oggi e' una nuova Virtus e Massimo Zanetti alla sua maniera ne conferma guida e timone, saldo come cemento armato, chiudendo i conti con tutto e tutti.

Foto e fonte Virtus Pallacanestro Bologna

Gianfilippo Rossi

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