Virtus stoica sbanca Milano 68-78 e ora comanda la serie con 2 match ball

La Virtus c'e' eccome e al Forum nella serata cruciale da' lezione all'Olimpia di Messina con una gara intensa, perfetta fatta di difesa, sacrificio, e attacco mortifero. Una gara comandata dalla squadra di Ivanovic sin dall'inizio, e meritatamente ribadita colpo su colpo anche dopo l'intervallo lungo, quando Milano si riarma, cerca il sorpasso ma la Virtus e' stoica e tiene la barra dritta, per andare addirittura in surplace finale. Un segnale  inequivocabile per questa serie che ora Bologna bianconera comanda per 2 a 1 con due match ball e la sicurezza della bela nell'Arena; e non e 'poco...   E' una semifinale accesissima e apertissima e la Virtus, senza Clyburn e Polonara, la interpreta al meglio espugnando  l’Unipol Forum di Assago 78-68, andando sul 2-1 nella serie. Ivanovic sorprende con Taylor in quintetto come playmaker, poi Cordinier e Shengelia fanno la differenza (19 punti per entrambi). Sabato, sempre in casa dell’Armani, le V-nere hanno il primo match point per raggiungere Brescia in finale e il sergente Dusko deve cavalcare la carica emotiva dell'ultimo quarto con il quale la Virtus lascia il arquet di Assago.

Bologna è stoica, senza Clyburn e Polonara si impone 78-68 in casa di Milano e torna avanti 2-1 nella serie di semifinale play-off. Mosse e contromosse nel corso di questa sfida: Ivanovic, dopo la trovata di Messina con Brooks in gara-2, inserisce Taylor come playmaker titolare. La risposta è positiva, anche grazie ad un ritrovato Cordinier: la Virtus è avanti di dieci punti alla prima pausa breve, sul 25-15. I padroni di casa tornano ad avvicinarsi con le triple di Shields e Mirotic, ma Shengelia e un super Hackett mantengono gli ospiti in vantaggio: all’intervallo gli emiliani sono sopra di cinque lunghezze, sul 40-35. Dopo la pausa lunga Mannion commette un paio di errori che permettono alla Segafredo di allungare ancora. Le scarse rotazioni e i problemi di falli portano gli uomini di Ivanovic a calare un po’, con Milano che rientra. L’equilibrio regna sovrano a seicento secondi dal termine, con il punteggio che si ferma sul 54-54. Un paio di giocate di Shields portano anche ad un breve sorpasso dei biancorossi, ma proprio nel momento clou le V-nere infilano una serie di canestri eccezionali: Cordinier, Hackett e Taylor salgono in cattedra nel momento più critico, con la fisicità di Diouf e Akele che fanno la differenza. Bologna vince 78-68 e si regala il primo match point per volare in finale, gara-4 in programma sabato sempre sul parquet dell’Unipol Forum di Assago.

EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Segafredo Bologna 68-78

Parziali: 15-25, 35-40, 54-54.

EA7 Emporio Armani Milano: Mannion 7 (3/4, 0/3, 1/2 tl), Brooks 6 (0/4, 2/4), Shields 14 (4/5, 2/6), Mirotic 21 (4/6, 1/4, 10/11 tl), LeDay 8 (2/5, 1/2, 1/1 tl); Causeur 5 (1/1, 1/3), Bolmaro 4 (2/3, 0/1), Ricci 3 (1/1, da 3), Flaccadori (0/3 da 3), Diop, Tonut. N.e. Caruso. All. Messina.

Virtus Segafredo Bologna: Taylor 12 (2/2, 2/4, 2/2 tl), Hackett 4 (1/2, 0/2, 2/2 tl), Cordinier 19 (5/6, 1/4, 6/6 tl), Shengelia 19 (7/12, 0/1, 5/5 tl), Akele 4 (2/6 da 2); Belinelli 7 (2/3, 1/3), Pajola (0/3 da 3), Morgan 3 (0/3, 1/3), Diouf 8 (2/4 da 2, 4/4 tl), Zizic 2 (1/1 da 2). N.e. Accorsi. All. Ivanovic.

Gianfilippo Rossi

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