11/MAG/2021Francesco PiggioliSport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Bologna, l'ultimo scatto: tre punti col Genoa per il decimo posto

Dietro quella curva, il rettilineo finale.

Duecentosettanta minuti più recupero al gong e ancora un piccolo, grande obiettivo in testa. E' la parte sinistra della classifica, che si traduce nel decimo posto. Mihajlovic vuole provarci, così come tutto il Bologna. Un traguardo simbolico, ma pur sempre un traguardo: sbirciando da una prospettiva diversa, forse, un punto di partenza. Al netto di esperimenti e storici debutti annunciati già prima di Udine (ad esempio, gli esordi imminenti del 2004 Urbanski e del 2005 Amey), Sinisa coltiva un briciolo di ambizione per evitare la solita chiusura balneare che da troppe stagioni contraddistingue il cammino dei rossoblù. Per dare senso e sostanza da scontro diretto al match della prossima settimana a Verona contro l'Hellas, il Bologna trova nel Genoa un'occasione propizia. Per avere vendetta e riprendere la corsa a pieni giri dopo la frenata degli ultimi quattro turni (solo tre punti raccolti). Il rotondo 2-0 subito all'andata per mano degli ex Ballardini e Destro rappresenta forse il punto più basso toccato in campionato, culmine di un lungo periodo senza vittorie che trascinò per qualche giorno Danilo e compagni in piena bagarre salvezza. Non solo: anche l'ultima visita del Grifone al Dall'Ara, un anno fa, si rivelò un clamoroso buco nell'acqua per la banda di Sinisa (0-3). Cancellare i precedenti più recenti contro questo Genoa a caccia degli ultimi punti per certificare la permanenza in A e riscopertosi bestia nera diventa dunque obbligo morale, prima ancora che necessità.

Per gli sforzi finali di una stagione così densa e travagliata sul fronte infortuni è impensabile non ricorrere al turnover. L'ha candidamente ammesso lo stesso Mihajlovic in conferenza: qualcosa cambierà, di volta in volta. Anche qualcuno, è il contenuto più o meno implicito. Almeno un volto nuovo per reparto, a sensazione. A partire dalla difesa, dove il candidato numero uno a tirare il fiato è sempre il veterano Danilo, fresco 37enne. Nelle ultime uscite il centrale brasiliano ha fatto registrare un calo evidente e pure abbastanza fisiologico, per cui è lecito ipotizzare che domani sera possa accomodarsi inizialmente in panchina. Come anticipato sopra, può scoccare l'ora di Wisdom Amey: in caso di esordio a 15 anni e 9 mesi, sarebbe record assoluto nella storia della Serie A. Ma guai a dimenticare Valentin Antov, sicuramente più rodato e pronto all'uso del giovanissimo compagno. Possibile pure una maglia da titolare per uno tra Mbaye e De Silvestri, alla luce delle non perfette condizioni di forma di Dijks. Da metà campo in su soffia invece il vento della restaurazione, con Soriano pronto a riprendere le redini della trequarti e Svanberg nuovamente titolare al fianco di Schouten.

Punto interrogativo su Vignato, reduce da due gare di fila dal primo minuto: il gioiellino classe 2000 può tornare utile in corso d'opera, ma la terza chance dall'inizio non va esclusa a priori. Magari a sinistra, al posto del deludente Barrow delle ultime settimane. La casella sembra essere alla ricerca di un padrone in vista del Genoa e in lizza c'è anche Nicola Sansone, che la titolarità non la assaggia da qualche partita e che a Udine ha comunque fatto bene nello spezzone a lui riservato. Stesso discorso per Orsolini, decisivo dal dischetto in Friuli e quasi sicuro di passare all'incasso: difficilmente Skov Olsen (punzecchiato da Mihajlovic nel pre-partita) riuscirà a sottrargli un posto nell'undici anti Genoa. Il ballottaggio più aperto riguarda allora il vertice alto dell'attacco, con il grande ex Palacio che potrebbe essere escluso dal 1' nell'ottica dei tanti impegni ravvicinati; non certo per demerito, dal momento che il marchio del Trenza nelle ultime due uscite dei rossoblù si è visto eccome. Menzione speciale e finale per Adama Soumaoro, ormai perno imprescindibile del pacchetto arretrato di Sinisa e vecchia conoscenza genoana; fu proprio il Grifone a portarlo in Italia a metà dello scorso campionato e, guarda caso, il primo goal segnato in Serie A dal centrale francese arrivò proprio contro il Bologna. Il Genoa poi decise di non riscattarlo e anche Soumaoro, alla fine della fiera, ha fame di rivincita. Altro che "volemose bene" di fine anno: al Dall'Ara tira aria di vendetta.

Arbitra il sig.Fourneau di Roma, fischio d'inizio previsto per le ore 20:45 di domani.

 

Di seguito, la probabile formazione rossoblù.

4-2-3-1

Skorupski; Tomiyasu, Antov, Soumaoro, Dijks; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow.  all.: Mihajlovic

BALLOTTAGGI: Antov-Danilo 55%-45%, Dijks-De Silvestri 60%-40%, Svanberg-Vignato 60%-40%, Barrow-Palacio 55%-45%.

SQUALIFICATI: nessuno.

INDISPONIBILI: Dominguez, Hickey, Medel, Santander.

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