17/OTT/2020Francesco PiggioliSport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Bologna, un pranzo per la riscossa: al Dall'Ara c'è il Sassuolo

Un commensale insidioso per la tavola rossoblù.

Stretto dalla necessità di dimenticare in fretta la scoppola pre sosta di Benevento, il Bologna si prepara ad ospitare il Sassuolo all'ora di pranzo. Secondo incrocio regionale di fila al Dall'Ara, in cui Mihajlovic si augura di ripetere le gesta dell'esordio contro il Parma per rimettersi subito in carreggiata dopo l'imprevisto stop in Campania. Ai rossoblù servirebbe una bella sterzata, il rischio di rimanere impantanati nei bassifondi e di certificare una partenza a rilento è dietro l'angolo (tra l'altro, con la difficile trasferta a casa Lazio all'orizzonte). Il calendario non sembra offrire aiuti, dal momento che nelle uscite più recenti il Sassuolo si è costantemente rivelato parecchio indigesto per la banda di Sinisa. Per De Zerbi, infatti, striscia aperta di due vittorie consecutive contro il Bologna. Affermazioni limpide, nette, quasi a senso unico. Non è un caso che nella conferenza della vigilia lo stesso Mihajlovic abbia riconosciuto l'attuale superiorità tecnica della formazione neroverde, una delle realtà candidate al ruolo di rivelazione della stagione come documenta del resto il convincente avvio (7 punti raccolti in tre gare). Contro un avversario che segna in media tre goal a partita non sarà facile ribaltare il trend per un Bologna che viceversa non riesce proprio a tamponare la falla dalle parti di Skorupski. Una macchia che sta assumendo proporzioni imbarazzanti: l'ultimo match chiuso con la porta inviolata risale a più di un anno fa, a Marassi con il Genoa; nelle 36 gare di campionato disputate da allora ad oggi, i rossoblù hanno sempre preso almeno un goal.

Fin qui, i pronostici in salita dettati dalla carta. Poi, però, c'è il campo. Inutile girarci attorno, Sinisa si aspetta una reazione orgogliosa da parte dei suoi ragazzi. Chiede coraggio, fame, determinazione. Non è minimamente intenzionato a concedere l'alibi delle assenze, che comunque ci sono e pesano pure parecchio. Ai lungodegenti Poli, Dijks e Medel si è infatti aggiunto Skov Olsen, che durante gli impegni con la Nazionale danese in uno scontro di gioco si è procurato la frattura di una vertebra lombare. Tutti infortuni di un certo rilievo per un Bologna che nel prossimo poker di appuntamenti (più il debutto in Coppa Italia tra 10 giorni contro la Reggina) dovrà giocoforza rinunciare a quattro tasselli di primissimo piano. Non ci voleva, davvero. Ma guardare avanti è molto più di un obbligo, anche perché campionato e classifica non aspettano.

Sforzandosi di vedere il bicchiere mezzo pieno, per qualcuno i problemi potrebbero generare nuove opportunità. E' il caso ad esempio di Riccardo Orsolini, pronto a ritrovare quella centralità che il calo di forma dell'ultimo periodo (unito all'exploit di Skov Olsen contro il Parma) gli aveva tolto. Già da domani il n°7 dovrebbe riprendere possesso della fascia destra, anche se resiste la concorrenza sbarazzina del giovane Vignato. In più, c'è un Sansone deciso a cogliere l'occasione propizia per riaffacciarsi nell'undici titolare. Il vantaggio della prima mossa dovrebbe però toccare ad Orsolini, se non altro per la maggiore familiarità con il ruolo. Scalpita anche Dominguez, che dopo il grigio esordio a San Siro si è dovuto accontentare di piccoli ritagli nel finale; Svanberg resta favorito per fare compagnia all'intoccabile Schouten, ma il ballottaggio è vivo. Dietro, le non perfette condizioni di Denswil spianano la strada alla terza maglia da titolare consecutiva per Aaron Hickey, un altro che è rientrato da Benevento con qualcosa da farsi perdonare (vedi esitazione fatale sul goal-partita di Lapadula). I 270' senza reti accendono infine i fari su Musa Barrow, che dopo aver abituato i tifosi rossoblù a ritmi realizzativi impressionanti nella seconda parte della scorsa stagione sta faticando più del previsto a sbloccarsi ed è ancora a caccia del primo centro in campionato. Insomma, riscatto per tanti domani al Dall'Ara.

Arbitra il sig.Doveri di Roma, fischio d'inizio previsto per le ore 12:30 di domani.

 

Di seguito, elenco dei convocati e probabile formazione rossoblù.

PORTIERI: Da Costa, Ravaglia, Skorupski.

DIFENSORI: Calabresi, Danilo, Denswil, De Silvestri, Hickey, Mbaye, Paz, Tomiyasu.

CENTROCAMPISTI: Baldursson, Dominguez, Kingsley, Ruffo Luci, Schouten, Soriano, Svanberg.

ATTACCANTI: Barrow, Orsolini, Palacio, Sansone, Santander, Vignato.

 

PROBABILE FORMAZIONE

4-2-3-1

Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio.  all: Mihajlovic

BALLOTTAGGI: Svanberg-Dominguez 60%-40%, Orsolini-Vignato 70%-30%.

INDISPONIBILI: Dijks, Medel, Poli, Skov Olsen.

SQUALIFICATI: nessuno.

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