9/FEB/2019Francesco PiggioliSport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Domani Bologna-Genoa, il guerriero Sinisa contro don Cesare

Don Camillo e l'onorevole Peppone in salsa rossoblù.

Non solo lotta per la sopravvivenza al Dall'Ara: domani all'ora di pranzo sarà anche incrocio culturale, scontro tra stili diversi. Bologna e Genoa, Sinisa Mihajlovic e Cesare Prandelli. Da una parte, il sanguigno sergente di ferro venuto dall'Est, fieramente jugoslavo e nostalgico dei (bei?) tempi andati. Dall'altra, il sempre felpato e moderato ex c.t. della Nazionale, profilo curiale e modi istituzionali, orgoglioso figlio dell'oratorio della sua Orzinuovi. Un confronto "ideologico" che aggiunge un ulteriore elemento di curiosità ad uno snodo cruciale per la stagione di entrambi. Cesare si gioca il bonus: se vince, piazza una bella ipoteca sulla questione salvezza. Un discorso che invece Sinisa vuole definitivamente riaprire: per il suo Bologna, reduce dal lussuoso blitz di San Siro, quella di domani assomiglia tanto ad una finale. Con Roma e Juventus all'orizzonte, l'opportunità di bissare i tre punti di Milano e di abbandonare per la prima volta dopo mesi la zona rossa fa venire l'acquolina in bocca al sol pensiero. Palla a Santander e a Sanabria, i due cannonieri in copertina: a segno nell'ultimo turno, el Ropero e Tony daranno vita ad un insolito derby paraguaiano. Non è finita qui. All'interno del nutrito staff tecnico rossoblù non passa infatti inosservato -oggi più che mai- il nome di Nicolò Prandelli, preparatore atletico lasciato in eredità a Casteldebole dalla gestione Donadoni. Sì, è il figlio di Cesare. In un menù già così ricco poteva mancare la classica sfida in famiglia?

Cornice succulenta, al resto provvederà il campo. Come anticipato sopra, la gara ha un peso maggiore per Poli e compagni. Una vittoria avrebbe il potere di rimettere sui binari giusti il campionato, donando al tempo stesso linfa vitale e preziosa per il girone di ritorno. Al Genoa farebbe comodo anche un bel pareggio per tenersi a distanza di sicurezza. Ma da questo orecchio Mihajlovic non ci sente: al secondo debutto al Dall'Ara dieci anni dopo l'esordio assoluto vuole l'intero malloppo e farà di tutto per ottenerlo, come testimonia anche l'appello rivolto ai tifosi durante la conferenza pre-partita. Sinisa ci crede, la salvezza ora è alla portata. Nessuna concessione ad eventuali alibi, l'infermeria è tornata a riempirsi ma le soluzioni non mancano. Oltre a Lyanco, assenti Orsolini e Paz. Preoccupano in particolare i primi due, out per 2-3 settimane: nei piani del tecnico rossoblù, sono entrambi titolari. Dalla doppia tegola possono tuttavia nascere opportunità per qualche emarginato e per i nuovi arrivati: è il caso di Gonzalez, in pole per sostituire il centrale brasiliano al fianco di Danilo dopo lo spezzone positivo contro l'Inter; davanti cova qualche speranza il pupillo di Sinisa, Edera, sfavorito però nel ballottaggio con Sansone.

Non se la passa benissimo neppure Santander, uscito da San Siro con il morale a mille per il goal decisivo ma anche con qualche acciacco di troppo. Dopo metà settimana di allenamenti differenziati, il n°9 è rientrato in gruppo e si scalda per la riconferma nel ruolo di centravanti. Nel caso in cui il bomber rossoblù non fornisse adeguate garanzie di tenuta, l'alternativa più credibile sarebbe il ricorso all'attacco con i tre nanerottoli: il grande ex Palacio in posizione di falso nove affiancato da Edera e da Sansone. Al netto dei proclami ufficiali di Sinisa, Destro non sembra ancora essere in grado di offrire una candidatura all'altezza, in primis dal punto di vista fisico. Dubbi anche lungo la corsia di destra, dove Calabresi può soffiare il posto a Mbaye. Da registrare il rientro di Helander e Mattiello dalla squalifica, ma entrambi sono diretti verso la panchina.

Arbitra il sig.Rocchi di Firenze, fischio d'inizio previsto per le ore 12:30 di domani.

 

Di seguito, elenco dei convocati e probabile formazione.

PORTIERI: Da Costa, Santurro, Skorupski.

DIFENSORI: Calabresi, Danilo, Dijks, Gonzalez, Helander, Mattiello, Mbaye.

CENTROCAMPISTI: Donsah, Dzemaili, Krejci, Nagy, Poli, Pulgar, Soriano, Svanberg.

ATTACCANTI: Destro, Edera, Falcinelli, Palacio, Sansone, Santander.

 

PROBABILE FORMAZIONE

4-3-3

Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Danilo, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Sansone, Santander, Palacio. All.: Mihajlovic

BALLOTTAGGI: Calabresi-Mbaye 55%-45%, Gonzalez-Helander 70%-30%, Santander-Edera 60%-40%.

INDISPONIBILI: Lyanco, Orsolini, Paz.

SQUALIFICATI: nessuno.

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