2/FEB/2019Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Domani Inter-Bologna, una svolta per due: Mihajlovic pensa a Destro

Alta tensione, ricordi, esordi e ritorni.

Il primo Bologna della seconda era Mihajlovic si affaccia a San Siro con una tremenda fame di risultati. Del resto, non potrebbe essere altrimenti per una squadra che in campionato ha vinto solo due volte da agosto e non ottiene tre punti in un colpo solo da fine settembre. Impegno sulla carta molto complicato, ma nel calcio pronostici e teoria finiscono spesso in fumo: ecco perché in fondo si può persino sperare che una formazione umiliata in casa non più tardi di sei giorni fa dal Frosinone riesca a tornare indenne da Milano. Sinisa cerca la svolta e ha sfruttato i primi allenamenti per provare ad inculcare qualche principio del suo gioco, ora si attende con curiosità il riscontro del campo al cospetto dell'Inter. Ovvero l'ultima squadra del Mihajlovic calciatore e al tempo stesso la realtà in cui Sinisa mosse i primi passi da mister come vice dell'attuale C.T. Mancini in attesa del battesimo rossoblù nel lontano 2008. A proposito dei nerazzurri: neppure Spalletti se la passa benissimo, essendo reduce da un avvio di nuovo anno avaro di gioie (e di successi). L'eliminazione in Coppa Italia ai rigori contro la Lazio mette con le spalle al muro Icardi e compagni, obbligati a scuotersi per invertire la rotta. Non solo: i 120' disputati giovedì sera potrebbero presentare un conto salato anche sul piano atletico, in aggiunta alla mazzata psicologica generata dalla dolorosa sconfitta.

A San Siro si annuncia un clima caldo. E il meteo non c'entra affatto. Su questo fattore Sinisa ha ammesso candidamente di voler puntare, da esperto uomo di calcio qual è. Se il pomeriggio non dovesse prendere in fretta una piega favorevole all'Inter, la Scala del calcio con il suo raffinatissimo palato inizierebbe a rumoreggiare, trasformandosi in un paradossale e inatteso alleato dei rossoblù. Dinamiche che Mihajlovic conosce alla perfezione, dettagli che potrebbero tradursi in un piccolo vantaggio. D'altronde nulla può essere lasciato al caso: dal momento che il calendario impone Inter, Genoa, Roma e Juve nelle prossime quattro, il Bologna è chiamato a spremere il massimo da ogni situazione, non potendosi più permettere troppi calcoli. Il nuovo tecnico continuerà sul solco del 4-3-3 tracciato da Inzaghi prima dell'esonero, puntando sul giusto mix tra la voglia di rivalsa della vecchia guardia e l'entusiasmo dei nuovi arrivati. Pressoché sicuri del posto i due grandi ex di turno, capitan Andrea Poli e Rodrigo Palacio (quest'ultimo già a segno un anno fa contro l'amata Inter). Ma anche il terzo scalpita: si chiama Mattia Destro e cova in silenzio propositi di riscatto personale dopo i mesi di anonimato alle dipendenze di Inzaghi. Sulla scia delle parole al miele spese nei confronti del centravanti ascolano tra presentazione e conferenza odierna, Mihajlovic accarezza l'idea di riproporlo in una gara così importante. Sarebbe un clamoroso segnale di rottura rispetto alla precedente gestione. Il ballottaggio con Santander è aperto, mentre l'assenza di Sansone (fermato da un affaticamento) impone il dirottamento di Palacio sulla fascia.

Dubbio anche tra Edera e Orsolini a destra, mentre dalla cintola in giù i punti interrogativi spariscono: l'altro nuovo arrivato, Lyanco, affiancherà Danilo nel cuore della difesa. Calabresi e Dijks favoriti sugli esterni, con il centrocampo in odore di riconferma in blocco: Poli-Pulgar-Soriano. Si dovrebbe ripartire da loro. Squalificati Helander e Mattiello, indisponibili al pari di Sansone e di Dzemaili. Il nazionale svizzero, segnalato in ripresa, figura comunque nella lista dei convocati e viaggerà con la squadra.

Arbitra il sig.Pasqua di Tivoli, fischio d'inizio previsto per le ore 18 di domani.

 

Di seguito, elenco dei convocati e probabile formazione.

PORTIERI: Da Costa, Santurro, Skorupski.

DIFENSORI: Calabresi, Danilo, Dijks, Gonzalez, Lyanco, Mbaye, Paz.

CENTROCAMPISTI: Donsah, Dzemaili, Krejci, Nagy, Poli, Pulgar, Soriano, Svanberg.

ATTACCANTI: Destro, Edera, Falcinelli, Orsolini, Palacio, Santander.

 

PROBABILE FORMAZIONE

4-3-3

Skorupski; Calabresi, Danilo, Lyanco, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Orsolini, Santander, Palacio. All.: Mihajlovic

BALLOTTAGGI: Dijks-Mbaye 60%-40%, Orsolini-Edera 55%-45%, Santander-Destro 55%-45%.

INDISPONIBILI: Sansone.

SQUALIFICATI: Helander (1 giornata), Mattiello (1 giornata).

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