Maltempo, la pioggia finalmente si ferma - due giorni di emergenza in tutta la provincia

In due giorni è piovuto quanto è piovuto negli ultimi quattro mesi. Così Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro, spiega dopo che la provincia di Bologna è stata travolta da questa ondata di acqua che ha fatto straripare fiumi e ha provocato frane e smottamenti. Evidente la ripercussione sulla viabilità, stradale e ferroviaria, con disagi. Ma non solo: molti cittadini, per precauzione, sono stati invitati a passare la notte tra martedì e mercoledì fuori casa, per il rischio di allagamenti.

Vediamo nel dettaglio.

 Sono stati quasi 500 gli interventi dei Vigili del fuoco nella nostra regione. La Prefettura ha convocato l’altra mattina una riunione straordinaria cui hanno partecipato Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, insieme ai rappresentanti dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, i Comuni interessati, i vigili del fuoco, Anas, il coordinamento dei volontari e  La riunione è stata poi bissata alle 18.

"Quello che si sta verificando nel Bolognese - spiega infatti la stessa Regione. - è un evento di portata rilevante, con pioggia che cade ininterrottamente da 24 ore; si prevede, inoltre, una persistenza di precipitazioni sul settore centro-orientale della regione, che potranno creare ulteriori incrementi dei livelli idrometrici da monte sui bacini già interessati dalle piene".

Ieri, in città, la situazione più difficile si è avuta forse in via Saffi, a causa dell’esondazione del Ravone. La via Emilia Ponente è stata chiusa al traffico fin dal pomeriggio perchè "si sono infatti verificati alcuni allagamenti per l'esondazione, al momento sotterranea, del torrente Ravone che ha sollevato l'asfalto in alcuni punti. In via del Chiù i vigili del Fuoco stanno intervenendo per rimuovere alcuni ostacoli sul corso d'acqua".

Il Comune ha attivato il Centro operativo comunale (Co) di Protezione Civile previsto in caso di emergenze. Al lavoro alcune pattuglie della polizia locale e alcuni operatori della Protezione civile. Deviazioni anche alle linee dei bus. Quelle dirette verso il centro transitano nelle vie Vittorio Veneto e Sabotino, mentre per la periferia i bus transitano sui viali e poi sulle vie Andrea Costa, Montefiorino e Timavo. La polizia locale sta monitorando anche alcuni punti lungo il Reno e il Savena, che questa mattina è esondato all'altezza di via delle Torriane creando alcuni problemi.

A Castenaso, l’Idice ha tracimato inizialmente nelle zone della Bassa Benfenati, a Fiesso, Parco della Rocca/parco fluviale e laghetti di Madonna di Castenaso". Si tratta soprattutto di zone rurali. Sempre nel Bolognese si è verificata una frana a Casalfiumanese: isolate alcune persone trasferite in strutture ricettive. A Ozzano dell'Emilia è uscito il torrente Quaderna. A Borgo Tossignano una frana ha portato a far sfollare una famiglia con persona fragile.

Stamane FS ha deciso di sospendere  la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (verso Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna).

Sospensione resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione.

In mattinata le precipitazioni hanno concesso una tregua, il meteo prevede un lieve miglioramento nelle prossime ore, ma rimane comunque alto il livello dell’attenzione.