1/OTT/2023Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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Orsolini abbatte il tabù Empoli: tripletta e tre punti d'oro per il Bologna

Tripletta dell'Orso e vittoria al sicuro.

Via nervosismo, rimpianti e delusione. Il Bologna cancella dalla mente i disastri arbitrali di Monza e grazie al primo tris in carriera di Riccardo Orsolini si riprende tutto con gli interessi in 90': tre punti più top ten della Serie A. Prosegue anche l'imbattibilità di Skorupski, che non prende goal da quattro partite. In attesa di ritrovare la brillantezza dei tempi migliori, Thiago Motta si gode identità e solidità del suo Bologna, bravo a risolvere la tutt'altro che scontata pratica Empoli e ad affacciarsi finalmente in zone di classifica più consone. Tante, troppe le occasioni non sfruttate dai toscani al Dall'Ara: la missione salvezza di Andreazzoli può senz'altro ripartire dalla bella prestazione fornita, cercando di aggiungere quel cinismo che nel calcio genera gioie.

Alle spalle veleni e recriminazioni, largo ai goal e ai tre punti. Il Bologna vuole rimuovere in fretta l'amara notte brianzola, ma per farlo deve spazzare via un autentico tabù chiamato Empoli. Zero punti raccolti l'anno scorso contro i toscani da Thiago Motta, a cui gli avversari odierni rovinarono il debutto sulla panchina rossoblù battendolo proprio sotto le Due Torri; un pareggio e tre sconfitte è invece il bilancio complessivo del Bologna nelle ultime quattro sfide agli azzurri. Occasione ghiotta per ribaltare il trend, il popolo rossoblù ha fame di vittoria e pregusta un pranzo all'altezza nell'appuntamento di mezzogiorno al Dall'Ara. Si affrontano due attacchi in difficoltà, capaci di sommare la miseria di quattro goal totali nelle prime sei giornate. Da una parte l'Empoli deve dare continuità al balsamico successo ottenuto contro la Salernitana nel turno infrasettimanale, che gli ha consentito di lasciare al Cagliari la scomoda vetrina del fanalino di coda della Serie A. Mister Andreazzoli, subentrato a Paolo Zanetti da una decina di giorni, recupera l'esperto Caputo e lo schiera al centro dell'attacco: solo panchina per il talentino Shpendi e per il grande ex Destro. La seconda punta nel suo classico 4-3-1-2 è Cambiaghi, flirt estivo rossoblù, mentre la trequarti resta saldamente proprietà di Baldanzi. Sorpresona nell'undici del Bologna: prima da titolare in campionato per il classe 2004 Tommaso Corazza. Il prodotto del vivaio di Casteldebole si adatta a destra per rilevare l'acciaccato De Silvestri, arruolato ma inizialmente in panchina. Le perduranti indisponibilità di Posch e Lucumì, cui si aggiunge la squalifica del jolly Saelemaekers, riducono al minimo le scelte soprattutto nel pacchetto difensivo dove Calafiori strappa la conferma in coppia con Beukema. A centrocampo si rivede dal 1' Moro: turno di riposo per lo stakanovista Aebischer, fin qui sempre presente. Tornano dall'inizio anche Kristiansen, Freuler e Ndoye dopo il turnover di Monza. In attacco l'unico intoccabile è Zirkzee, mentre Orsolini vince il testa a testa con Karlsson. La cura Andreazzoli ha portato beneficio all'Empoli, il promettente approccio ne è testimone. Ebuehi e Caputo testano subito i riflessi del granitico Skorupski, che spranga la porta e recapita urlacci a destra e a manca; decisamente inatteso l'avvio svagato dei rossoblù, che perdono qualche pallone di troppo a ridosso dell'area. La riscossa è affidata ad Orsolini, di gran lunga il più in palla dei suoi nel primo scorcio. Il numero sette sgasa, sbuffa, fa ammonire Cacace, dribbla e prende la mira (sinistro alto dal limite). Quando si forma finalmente l'asse di qualità con Zirkzee, la partita si stappa. Da una buona sponda dell'olandese sporcata dal diretto marcatore nasce l'assolo dell'Orso, che entra in area eludendo Walukiewicz con un gran numero e spara in porta col suo sinistro volante a colpo praticamente sicuro. Sembra tutto molto semplice, non lo è affatto: colpo da fuoriclasse. Il vantaggio rossoblù non fiacca lo spirito di un Empoli comunque in partita e capace di inanellare occasioni. Al primo assalto in area Maleh coglie il palo a Skorupski battuto, poi lo stesso portiere polacco è ancora superlativo sul rasoterra avvelenato di Baldanzi: terza parata decisiva in mezzora, segno che la truppa di Andreazzoli c'è. Ai toscani manca solo il goal, quello che per poco non subiscono a mo' di atroce beffa in chiusura di tempo quando Ndoye s'invola in campo aperto per poi apparecchiare la tavola in vista del bis di Zirkzee; il puntero rossoblù conferma però lo status di falso nove nel bene e nel male, indirizzando tra i pali un piattone troppo debole e prevedibile per superare il pur lodevole Berisha.

Molto vivaci anche le schermaglie di inizio ripresa, con il Bologna incapace di mettere il pilota automatico e di condurre la nave in porto senza patemi. Corazza continua a soffrire Cambiaghi (poi inspiegabilmente sostituito da Andreazzoli), mentre per ben due volte Caputo si trova libero di calciare verso la porta in area su calcio d'angolo. Rossoblù indenni, ma un piccolo allarme risuona. Thiago Motta inserisce allora il dinamismo di El Azzouzi al posto di un Moro sottotono. E il Bologna ha subito la chance di chiudere i conti con Orsolini, liberato al termine di un'azione innescata dallo stantuffo Kristiansen e rifinita dal solito tocco elegante di Zirkzee: il suo destro da posizione più che propizia si spegne però sul fondo, tra l'incredulità del Dall'Ara. Ha subito modo di rifarsi, l'Orso: appoggio laterale di Ferguson e stoccata stavolta perfetta con l'amato mancino per la doppietta personale. Si scioglie un pizzico di tensione in casa rossoblù, i tre punti ora sono dietro l'angolo. Andreazzoli cambia tutto l'attacco alla ricerca di un episodio che gli consenta di rimettersi in corsa: oltre a Shpendi entra la vecchia conoscenza Destro, accolto dai fischi del Dall'Ara. Proprio l'ex di turno spaventa il Bologna con un bel taglio sul primo palo premiato da Maleh: capocciata alta e scongiuri rossoblù. Pericolo scampato, la vittoria va solo archiviata. Se ne occupa Orsolini, al culmine di uno sviluppo che esalta la cooperativa mottiana. Due subentrati dell'ultimo minuto (Van Hooijdonk e Lykogiannis) piazzano lo zampino in origine, El Azzouzi si traveste da uomo assist e Orsolini corona la sua giornata di gloria insaccando sul palo lungo. Dopo i musi lunghi e le proteste, scocca l'ora della grande festa.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

 

BOLOGNA (4-2-3-1)

Skorupski 7; Corazza 5.5 (68' De Silvestri 6), Beukema 6.5, Calafiori 7, Kristiansen 7; Freuler 6 (68' Aebischer 6.5), Moro 5.5 (54' El Azzouzi 7); Orsolini 8, Ferguson 6.5, Ndoye 6.5 (86' Lykogiannis 6.5); Zirkzee 6.5 (86' Van Hooijdonk 6.5).  all.: Thiago Motta 7

 

EMPOLI (4-3-1-2)

Berisha 6.5; Ebuehi 6, Walukiewicz 4.5, Luperto 5, Cacace 4 (69' S.Bastoni 5.5); Marin 5, Ranocchia 5 (59' Fazzini 5.5), Maleh 6.5; Baldanzi 6 (69' Destro 5.5); Caputo 6 (79' Shpendi s.v.), Cambiaghi 6.5 (59' Cancellieri 5.5).  all.: Andreazzoli 5.5

 

BOLOGNA-EMPOLI 3-0 (21' Orsolini; 66' Orsolini, 90+2' Orsolini)

 

Francesco Piggioli

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