CALCIO - Bologna, colpaccio a Monza! Ferguson e Orsolini firmano la rimonta

Blitz rossoblù, prelibato tris per Thiago Motta.

Nella notte di Halloween il Bologna combina un bello scherzetto al Monza, rimontato a domicilio. L'1-2 scolpito dalle reti di Ferguson e Orsolini in risposta all'illusorio rigore di Petagna significa prima vittoria esterna in stagione, ma soprattutto terzo successo di fila tra campionato e Coppa Italia. Gongola Thiago Motta, che in un colpo solo occulta la dolorosa rinuncia ad Arnautovic, si gode l'ottimo raccolto e sistema fieno preziosissimo in cascina: tra Lecce e Monza il suo Bologna ha raggiunto livelli di maturazione impensabili fino ad un paio di settimane fa, tanto da essersi sbarazzato dei fantasmi di una zona retrocessione oggi distante sette punti. La parte sinistra della classifica, obiettivo dichiarato di inizio stagione considerato pura utopia fino all'altro giorno, è di nuovo lì nel mirino. Umore opposto in casa Monza: il terzo stop di fila pesa e resetta l'entusiasmo portato dal precedente filotto di altrettante vittorie consecutive che ha caratterizzato l'inizio dell'era Palladino. All'orizzonte, uno scontro diretto da non fallire contro il Verona. I dolcetti, sotto forma di tre punti, se li è portati via Thiago Motta.

Prima volta assoluta in Serie A all'U-Power Stadium di Monza per il Bologna, deciso a dare continuità ai tre punti conquistati contro il Lecce. Ed è anche debutto sotto gli occhi di Joey Saputo per Thiago Motta, alle prese con assenze che pesano a dismisura. Ai lungodegenti Bonifazi e Kasius si aggiungono le due voragini lasciate da Schouten e soprattutto da Arnautovic. Il centro dell'attacco finisce così sulle spalle di Zirkzee; dietro di lui, Aebischer e Barrow occupano le fasce con Dominguez trequartista. Confermatissimo Ferguson al fianco di Medel, in difesa si rivede Soumaoro. Nel Monza spicca ovviamente l'assenza del leader difensivo Pablo Marì, coinvolto e ferito nella violenta aggressione al supermercato di Assago con accoltellamenti in serie finita sulla cronaca nei giorni scorsi: scenario che ha messo in discussione lo svolgimento del match stesso, con la richiesta di rinvio avanzata dall'A.D. brianzolo Galliani e non accolta dalla Lega. Il Monza prova a lasciarsi alle spalle lo choc, ma anche il momento negativo (due sconfitte di fila). Maglia da titolare per Petagna, che vince il ballottaggio con Mota Carvalho; Pessina e Ranocchia sono gli scudieri, con Caprari grande escluso dal 1'. Ridotta da due giornate a un solo turno la squalifica di Rovella, di nuovo a disposizione al fianco di Sensi a centrocampo. Avvio equilibrato, in cui il Bologna si fa forse preferire ai punti in termini di palleggio. La partita però non decolla fino a metà frazione, quando la stangata da fuori di Sensi su assist a rimorchio da parte di Birindelli mette i brividi a Skorupski: palla alta di un soffio. Pronta la replica rossoblù, anche in questo caso con sviluppi a destra. La discesa di Posch si chiude con il servizio per Zirkzee, bravo a trovare il tempo e la coordinazione per girare verso un attento Di Gregorio: parata plastica e occasione che sfuma. Il Bologna resta in attacco, su angolo di Barrow tocca a Soumaoro iscriversi agli highlights andando a centrare il palo con una gran inzuccata sporcata con un pizzico di fortuna da Di Gregorio. Sono i fuochi d'artificio di metà tempo, cui segue una nuova fase di stallo fino al riposo.

Palladino rompe gli indugi già all'intervallo sganciando l'estro di Caprari al posto di un anonimo Ranocchia. E il primo episodio sorride ai padroni di casa. Sensi raccoglie un pallone vagante sul lato destro dell'area rossoblù e punta secco Aebischer, che lo sgambetta: fallo evidente, rigore che più solare non si può. Dal dischetto Petagna spiazza Skorupski e porta avanti il Monza grazie al primo centro del suo campionato. Bologna colpito nel vivo, ma sul piano caratteriale la squadra di Motta fornisce subito una risposta convincente. Lancio lungo dalle retrovie di Posch, Ferguson sfila alle spalle del colpevole Rovella e conferma che l'inserimento in zona goal è davvero la specialità della casa: tocco vincente e seconda rete consecutiva che vale l'immediato pareggio. Fergie on fire, suggerisce la moda del momento. Si supera l'ora di gioco, arriva il momento delle correzioni dalla panchina. Moro e Orsolini rispettivamente per Medel e Aebischer (entrambi ammoniti) rappresentano la doppia mossa del Bologna, mentre nel Monza entrano Bondo e Ciurria. La girandola premia i rossoblù, che su un pallone recuperato da Cambiaso al minuto 73 costruiscono i presupposti di una serata da incorniciare. Rifinitura perfetta da parte di Zirkzee in versione fantasista, Orsolini s'invola in campo aperto e resta di ghiaccio davanti a Di Gregorio: sinistro tonante sotto la traversa, sorpasso riuscito ed esultanza comprensibilmente liberatoria per il numero 7, reduce da un periodo non felice. Thiago Motta stringe in pugno i tre punti e chiede a Soriano un sacrificio da falso nove; esce Zirkzee, in panchina non c'è traccia di centravanti di scorta. Dai quasi 1500 tifosi rossoblù approdati in Brianza giunge un'ulteriore spinta nel finale, con il Bologna votato al consolidamento del vantaggio. Vittoria di platino, potenzialmente spartiacque. Dopo la ripartenza di domenica scorsa, il Bologna raddoppia e ingrana le marce alte. Il peggio sembra davvero un brutto ricordo, ormai lontano.

Di seguito, le pagelle della gara.

BOLOGNA (4-2-3-1)

Skorupski 6; Posch 7, Soumaoro 7, Lucumì 6.5, Cambiaso 6.5 (90+1' Lykogiannis s.v.); Medel 6 (63' Moro 6), Ferguson 7; Aebischer 5 (63' Orsolini 7), Dominguez 6.5, Barrow 5.5 (90+1' Sansone s.v.); Zirkzee 7 (75' Soriano 6).  all.: Thiago Motta 7

MONZA (3-4-2-1)

Di Gregorio 6; Donati 6, Marlon 5.5, Carlos Augusto 5.5; Birindelli 6, Rovella 5, Sensi 6.5 (67' Bondo 5.5), D'Alessandro 6 (67' Ciurria 6); Pessina 5.5 (79' Valoti s.v.), Ranocchia 5 (46' Caprari 5.5); Petagna 6.5 (79' Gytkjaer s.v.).  all.: Palladino 5.5

MONZA-BOLOGNA 1-2 (57' Petagna rig., 60' Ferguson, 73' Orsolini)