7/MAR/2021Francesco PiggioliSport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Gran bel Bologna, ma non basta: super Insigne rilancia il Napoli

Solo applausi, ma neppure l'ombra di un punto.

Convince la reazione del Bologna dopo la scena muta di Cagliari, tuttavia a Napoli arriva la seconda sconfitta consecutiva. Gira male la serata per i rossoblù, che come da tradizione costruiscono tanto e concretizzano poco. Specie nel primo tempo, davvero ottimo sotto tutti i punti di vista: a Palacio e compagni manca almeno un goal di fronte ad un Napoli sottotono, che riesce comunque a trascinarsi fino all'intervallo in vantaggio grazie ad Insigne. Poi, nella seconda parte il Bologna viene colpito nel vivo in due momenti chiave, a mutazione tattica in atto: Osimhen e ancora Insigne rimpiccioliscono la rete della speranza di Soriano. E si capisce che non c'è proprio verso di cavare fuori qualcosa di buono da un match comunque di tutt'altro spessore rispetto al turno precedente.

In casa Bologna va in scena la restaurazione dei senatori: Danilo rientra dalla squalifica e torna a comporre la coppia difensiva con Soumaoro, a centrocampo si rivede capitan Poli dal 1' e davanti Palacio fa rifiatare inizialmente Barrow. Skov Olsen preferito ad Orsolini rappresenta un'ulteriore variazione rispetto a Cagliari, trasferta da cancellare in fretta e furia. Complici i risultati di giornata il Napoli sa invece di giocarsi tanto in chiave Champions League: vietato perdere altro terreno dalle dirette concorrenti. Al centro della prima linea il traballante Gattuso conferma Mertens, che dei rossoblù è incubo conclamato con 11 reti complessive rifilate in questi anni; ai suoi fianchi Politano e Insigne, Zielinski funge da anello di congiunzione tra mediana e attacco. Chance per Demme in regia, in difesa Rrahmani vince il ballottaggio con Manolas e affianca Koulibaly. Prima del via, doveroso minuto di silenzio in memoria di Mirko Pavinato, leggendario capitano dell'ultimo scudetto rossoblù nel 1964 scomparso in mattinata. Partita subito molto accesa, del resto trattasi di due squadre votate ad un calcio offensivo e che giocoforza qualcosa dietro concedono. Allo spunto di Fabian Ruiz annullato dal recupero provvidenziale di Danilo fa seguito sul fronte opposto un tentativo al volo fuori misura di Svanberg su assist di Palacio, mobile come da copione. Ma è il Napoli a scattare con Insigne, abile a sfruttare una prelibatezza di Zielinski col tacco per infilare in rete col piattone dal limite; dodicesimo centro in campionato per il capitano azzurro. Bologna sotto dopo neppure 10', eppure la banda di Sinisa mica si butta giù. Anzi, riprende a macinare gioco come se nulla fosse e sfiora il pari con un gran sinistro a giro di Skov Olsen: palo pieno a Ospina battuto. Nella stessa azione si fa male Ghoulam, costretto ad uscire per un malanno muscolare; in campo Hysaj. Continua a essere piacevole il palleggio rossoblù, l'unico rischio nella parte centrale è rappresentato dal solito Insigne che cerca il bis dalla stessa mattonella dell'1-0 ma Skorupski entra in scena con una bella parata in tuffo. Frangente ad alto tasso qualitativo per il Bologna, l'inserimento perfetto di Palacio sul cross lungo di De Silvestri lo suggella: capocciata potente del Trenza e respinta di Ospina con riflesso miracoloso.

Un giallo inaugura la ripresa, con gli stessi protagonisti dell'azione sopra descritta. Palacio riesce a scippare Ospina in fase di rinvio e segna a porta sguarnita, ma il sig.Chiffi annulla su richiamo del VAR: palla considerata in disponibilità del portiere anche se staccata dalla mano e fallo come da regolamento. Bologna ancora beffato, a conferma di una serata poco propizia a livello realizzativo. Scocca l'ora dei primi cambi, Gattuso sceglie la velocità di Osimhen al posto di un anonimo Mertens mentre Mihajlovic prima manda in campo Dominguez per Poli poi aggiunge Barrow alla batteria d'attacco (fuori Sansone). Le velleità di rimonta rossoblù vengono tuttavia spazzate via in men che non si dica dal contropiede mortifero di Osimhen, innescato dal solito Zielinski; il nigeriano sale sullo scooter, umilia Danilo e batte Skorupski. La botta si fa sentire sul piano emotivo, il Bologna rischia di perdere la bussola e ancora Osimhen potrebbe calare un tris piuttosto comodo; l'appoggio di Insigne è il miglior invito a nozze, la mira dell'ex Lille lascia parecchio a desiderare. La punizione sarebbe stata a dir poco esagerata per questo Bologna, bravo allora a rientrare in partita dalla porta di servizio. Disimpegno così così di Ospina, pallone da Palacio a Skov Olsen che a sua volta serve a rimorchio Soriano: tiro preciso e angolato per l'ottava gemma del suo super campionato. Acquolina in bocca per Sinisa, che ricorre ad una mini rivoluzione: Medel, Orsolini e Vignato per Mbaye, Svanberg e Skov Olsen. E purtroppo per il tecnico serbo si ripete pari pari il copione del secondo goal del Napoli. Con i rossoblù ancora intenti a risistemarsi tatticamente, Insigne vince un rimpallo con De Silvestri e parte di gran carriera verso la porta. Destro secco all'angolino e vittoria di nuovo al sicuro. Inutili a questo punto le pur lodevoli iniziative del Bologna per riempire di significato gli ultimi scampoli. Rimangono i complimenti, che però com'è noto non fanno classifica.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

BOLOGNA (4-2-3-1, dal 76' 3-1-4-2)

Skorupski 6.5: subito trafitto da Insigne, mura il tentativo in fotocopia del folletto azzurro con un mezzo prodigio che tiene in partita i suoi e nel finale evita un passivo pesante stoppando Politano. Buon momento. EFFICIENTE

De Silvestri 5: in ritardo sulla stoccata di Insigne, prova a rifarsi: sforna un cross da +1 al fantacalcio per Palacio, ma Ospina dice di no. Male anche sul terzo goal partenopeo. Prestazione nel complesso discreta, ma il peso delle sbavature resta. MOZZO

Danilo 5.5: al rientro post squalifica, si siede sulla poltrona di ministro della difesa con la consueta padronanza del ruolo. Tappa ogni falla e in costruzione da dietro è il regista occulto. Poi entra Osimhen e son dolori: sbranato nello scatto sul 2-0. AVVILITO

Soumaoro 6: pedina di continuo lo spauracchio Mertens, partecipa con profitto al pressing alto. Prima la sostanza, come sempre. DETECTIVE

Mbaye 5.5: terza di fila dall'inizio, inizialmente la sua zona viene messa a soqquadro da Politano. Poi si riassesta un po'. Fuori per motivi tattici. PRECARIO

(dal 76' Medel s.v.)

Poli 6: dall'inizio per la prima volta nel 2021, non può avere grande autonomia. Sbuffa e fa il suo, con qualche errore di rifinitura. La lucidità svanisce in fretta. ESIGUO

(dal 58' Dominguez 6: dentro con la faccia giusta, per dare nuove idee. Potrebbe fare meglio al tiro ma non dispiace. SPIGLIATO)

Svanberg 6.5: è in forma, le due fasi non sono un problema: ha doti senza confini, lo trovi a rompere la manovra avversaria e un attimo dopo ad attivare il cannone in zona goal. Manca giusto l'ultimo step. MULTITASKING

(dal 76' Vignato s.v.)

Skov Olsen 7: provoca continui attacchi di mal di testa a Ghoulam e al successore Hysaj, a quel primo tempo sontuoso manca giusto il goal: peccato per il palo. Finalmente convinto e convincente, sprazzi da diamante puro. PEPATO

(dal 76' Orsolini s.v.)

Soriano 6.5: consueto collante tra i reparti, non sfodera la miglior prova dell'anno ma si presenta puntuale all'appuntamento con la stoccata: ottavo sigillo e doppia cifra ormai nel mirino. Stagione magica. PISTOLERO

Sansone 5: unica nota dolente là davanti, non mantiene lo standard recente. Non riesce a dar manforte a Mbaye e anche in fase offensiva combina poco. EVANESCENTE

(dal 65' Barrow 6: mezzora da esterno, si vede lontano un miglio che quella è la sua comfort zone: un paio di spunti insidiosi, compresa una punizione laterale che chiama in causa Ospina. Da rivedere, possibilmente lì. VELENOSO)

Palacio 6.5: due mesi senza maglia da titolare, ha grande voglia di campo: svaria come ai bei tempi, apre spazi e va ad un passo dal goal con un'incornata che obbliga Ospina agli straordinari. ROCKER

all.Mihajlovic 6: non gioca mai per non prenderle, ribadisce il concetto anche a Napoli e rimedia un figurone sporcato dalle consuete ingenuità. Non era la serata giusta per cancellare Cagliari, ma guai a farsi ingannare dal risultato: tutto un altro Bologna. OLTRANZISTA

 

NAPOLI (4-2-3-1)

Ospina 6; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Koulibaly 6, Ghoulam 5 (22' Hysaj 5.5); Fabian Ruiz 6, Demme 6.5; Politano 6.5, Zielinski 7 (79' Mario Rui s.v.), L.Insigne 8 (79' Elmas s.v.); Mertens 5 (65' Osimhen 6.5).  all.: Gattuso 6.5

 

NAPOLI-BOLOGNA 3-1 (8' L.Insigne; 65' Osimhen, 73' Soriano, 76' L.Insigne)

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