26/FEB/2022Francesco PiggioliFeatured, Sport, L'Angolo del Piggio
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CALCIO - Zortea risponde ad Arnautovic, il Bologna non passa a Salerno

Nulla di nuovo sotto il sole.

Gara insidiosa per il Bologna, si diceva alla vigilia. E all'Arechi il copione viene rispettato, con una Salernitana di fatto obbligata a vincere per dare consistenza al sogno salvezza. Per come si era messo il pomeriggio dopo l'improvviso guizzo di Arnautovic, tuttavia, si allunga la sensazione di un'occasione sprecata per Mihajlovic. Il subentrato Zortea a metà ripresa firma l'1-1 e a quel punto può succedere di tutto: beffa atroce o nuovo scatto rossoblù. Gli sviluppi suscitano brutti pensieri, ma quando un attimo prima del 90' Sansone disegna quella perfida traiettoria che lascia di sasso Sepe il Bologna accarezza il colpaccio che lo riporterebbe a sinistra in classifica almeno per qualche ora. E invece: incrocio dei pali, mani nei capelli. Diciamo la verità, questo pareggio non fa sorridere nessuno.

Cerca conferme il Bologna a Salerno, tappa insolita sul cammino rossoblù. Basti pensare che il precedente più recente all'Arechi risale addirittura al 1999 e fu tragedia sportiva: 4-0 con tripletta dell'attuale responsabile scouting, Marco Di Vaio, all'epoca giovane bomber granata. A proposito di dirigenti: match speciale per il diesse dei campani, Walter Sabatini, fino a qualche mese fa alle dipendenze del Bologna. Il successo sullo Spezia ha interrotto la crisi e sistemato la classifica, ora Sinisa chiede l'immediato bis per tornare in linea con l'obiettivo stagionale dichiarato che resta la parte sinistra. Largo ancora al 3-4-3 inaugurato lunedì scorso, con il ritrovato Arnautovic perno centrale e Orsolini-Barrow chiamati a creare sugli esterni. Rientrano dalla squalifica Medel e Svanberg: titolare solo il primo nel cuore della difesa, mentre lo svedese si accomoda a sorpresa in panchina; al fianco di Schouten, strappa la riconferma capitan Soriano. Consapevole di dover vincere pressoché a tutti i costi per tenere viva la fiammella della speranza riaccesa col pareggio imposto al Milan capolista, Nicola disegna invece la sua Salernitana addosso all'estro di Ribery e del grande ex Simone Verdi (16 goal nel sontuoso biennio bolognese tra il 2016 e il 2018): coppia fantasiosa cui si aggiunge il dinamismo di Kastanos alle spalle del pivot Djuric. Non ce la fa l'acciaccato Bonazzoli: assenza mica da poco, quella del capocannoniere con 6 reti. Quarto d'ora iniziale apprezzabile per intensità, al netto di qualche errore di misura entrambe le formazioni fanno capire di volere un pomeriggio di gioia. Il rasoterra di Kastanos di poco a lato toglie il velo alla partita, sul fronte opposto il trio avanzato è fin da subito molto attivo e poggia parecchio sulle iniziative di un pimpante Orsolini. Di vere e proprie occasioni nitide comunque non se ne vedono. Poco prima della mezzora, giallo nell'area del Bologna: un contatto tra i numeri 7, ovvero lo stesso Orso e Ribery, viene inizialmente sanzionato col rigore dal sig.Ayroldi. Il VAR induce tuttavia il direttore di gara a tornare sui propri passi dopo rapida consultazione: è il francese a calciare la gamba dell'esterno rossoblù, non viceversa. Decisione giusta. Un po' in penombra Arnautovic, a cui basta però un pallone servito come si deve per prendersi la scena. Tramonto di primo tempo, Orsolini indovina il cambio di campo per Hickey che aggancia e a sua volta scodella a centro area; Fazio non stringe come dovrebbe e Dragusin perde contatto da Arnautovic, libero di inzuccare a colpo sicuro. Terzo goal consecutivo nelle ultime due gare: Arna on fire, dopo il lungo digiuno. E la doppia cifra ora è lì, ad una sola rete di distanza.

Salernitana ferita ad un soffio dall'intervallo, quando forse in cuor suo pregustava il vantaggio dopo un lungo tratto centrale più convincente sul piano della fame agonistica rispetto al Bologna. Nella ripresa, insomma, ci si aspetta la reazione della truppa di Nicola. Che puntuale arriva: ottima l'uscita dai blocchi, l'occasione nata dal cross di Mazzocchi per Djuric ne dà concreta dimostrazione. Skorupski para in due tempi, ma il campanello d'allarme risuona chiaro dalle parti di Mihajlovic che non a caso superata l'ora di gioco sceglie di infoltire la mediana. Fuori Orsolini, dentro Svanberg e sostanziale passaggio al 3-5-2. Verdi e Ribery provano a prendere per mano i compagni, un Medel a dir poco ermetico guida la resistenza rossoblù. Il Bologna gestisce con un occhio al cronometro, ma fa fatica a ripartire con convinzione. Prima chance della ripresa per la banda di Sinisa al 70', sull'asse De Silvestri-Arnautovic: il bomber austriaco riceve in area e cerca la porta col mancino ma non la trova. Pronta la risposta di Nicola, che osa il tutto per tutto con triplice cambio rivoluzionando il pacchetto offensivo: Perotti, Mousset e Zortea rilevano rispettivamente Kastanos, Ribery e Verdi. Il nuovo assetto dà frutto in men che non si dica, al primo affondo. Perotti combina con Mousset, il lavoro di sponda di quest'ultimo ingolosisce Zortea che dal limite impallina Skorupski. Ci sono le firme dei tre nuovi entrati sul pareggio della Salernitana, che adesso sogna il bottino pieno. Sinisa mescola un po' le carte e punta su un attacco più brevilineo: Vignato e Sansone per Soriano e Barrow. L'inerzia sembra però tutta dalla parte dei granata, anche se una ripartenza rossoblù guidata maluccio da Svanberg in condizione di superiorità numerica avrebbe potuto aprire scenari luminosi davanti al Bologna. Non solo: Sansone addomestica sulla trequarti, prende la mira e fa partire un gran destro a giro che si stampa sull'incrocio dei pali. Rimpianti rossoblù, adesso. E nel finale si rischia l'autentica beffa, quando per poco su punizione Mazzocchi non pesca il jolly da tre punti; Skorupski vigila e sventa la minaccia. Il pareggio che sgorga dai 90' dell'Arechi serve poco ad entrambe. Per la Salernitana, pur rinvigorita dalla cura Nicola, la salvezza resta una sorta di mission impossible. Per il Bologna, niente filotto e dunque appuntamento rimandato con il salto di qualità. Come sempre.

 

Di seguito, le pagelle della gara.

BOLOGNA (3-4-3, dal 63' 3-5-2)

Skorupski 6; Soumaoro 5.5, Medel 6.5, Theate 6; De Silvestri 6, Schouten 6.5 (87' Bonifazi s.v.), Soriano 5.5 (73' Vignato 5.5), Hickey 6; Orsolini 6.5 (63' Svanberg 5.5), Arnautovic 6.5, Barrow 5 (73' Sansone 6.5).  all.: Mihajlovic 6

 

SALERNITANA (4-2-3-1)

Sepe 6; Mazzocchi 6.5, Dragusin 5, Fazio 6, Ranieri 5 (46' Gagliolo 6); Ederson 6.5 (88' Bohinen s.v.), L.Coulibaly 6; Kastanos 6 (71' Perotti 6), Ribery 6 (71' Mousset 6.5), Verdi 5.5 (71' Zortea 6.5); Djuric 5.5.  all.: Nicola 6

 

SALERNITANA-BOLOGNA 1-1 (43' Arnautovic; 72' Zortea)

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